PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,39% e sul listino principale troviamo in rosso solo Atlantia (-2,02%), Banca Generali (-0,18%), Enel (-0,57%), Exor (-0,73%), Fineco (-1,59%), Leonardo (-0,92%), Nexi (-0,41%), Prysmian (-0,14%) e Stm (-0,53%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,23%), Azimut (+0,76%), Banco Bpm (+1,98%), Buzzi (+0,93%), Cnh Industrial (+1,14%), Diasorin (+2,07%), Ferrari (+1,23%), Hera (+2,35%), Interpump (+1,08%), Intesa Sanpaolo (+0,94%), Inwit (+0,89%), Italgas (+2,06%), Mediobanca (+0,56%), Moncler (+0,7%), Poste Italiane (+1,53%), Recordati (+1,74%), Saipem (+1,8%), Stellantis (+1,63%), Telecom Italia (+1,7%) e Unipol (+2,59%). Il cambio euro/dollaro rimane a quota 1,215, così come lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 122 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-2,3%), Banca Generali (-0,1%), Bper (-0,5%), Enel (-0,3%), Exor (-0,8%), Fineco (-1,4%), Leonardo (-0,5%), Nexi (-0,7%), Prysmian (-0,1%), Stm (-0,4%) e Tenaris (-0,4%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,8%), Azimut (+0,5%), Banco Bpm (+2,1%), Buzzi (+0,7%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+0,7%), Diasorin (+2,8%), Ferrari (+0,9%), Hera (+2,1%), Interpump (+1,6%), Inwit (+0,7%), Italgas (+2,3%), Moncler (+1,2%), Poste Italiane (+1,3%), Recordati (+2%), Saipem (+2,1%), Stellantis (+1,1%), Telecom Italia (+1,8%), Unicredit (+0,7%) e Unipol (+2,4%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 122 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50

La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-1,3%), Cnh Industrial (-0,1%), Eni (-0,7%), Exor (-0,9%), Ferrari (-0,2%), Fineco (-0,7%), Leonardo (-1%), Nexi (-1,3%), Prysmian (-0,5%), Saipem (-0,2%), Stm (-0,3%), Tenaris (-1,5%) e Terna (-0,2%). Campari, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,3%), Azimut (+1,4%), Banco Bpm (+1,8%), Hera (+1,4%), Interpump (+0,9%), Italgas (+1%), Pirelli (+0,6%), Poste Italiane (+0,5%), Recordati (+0,8%), Stellantis (+0,9%), Telecom Italia (+0,9%), Unicredit (+0,9%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 121 punti base.



PIAZZA AFFARI VEDE I 25.000 PUNTI

La settimana si apre con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 10:00 conosceremo l’inflazione italiana di aprile. Alle 14:30 sarà la volta dell’Empire State Index di maggio, mentre alle 16:00 dell’Indice NAHB, sempre relativo al mese corrente. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a un anno. A Piazza Affari si attende la trimestrale di Generali. Staccano il dividendo Cembre, Cementir, Credem, Ilpra, Mutionline, Neodecortech e Rcs. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,14% a 24.766 punti. Sul listino principale si è messa in luce Prysmian con un +4,5%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Banco Bpm (+3%), Buzzi (+2,7%), Cnh Industrial (+2,7%), Interpump (+3,2%), Leonardo (+2,3%), Nexi (+2,1%) e Unicredit (+2%). Inwit ha fatto peggio di tutti con un -3%. Chiusura in rosso anche per Atlantia (-0,2%), Campari (-0,1%), Diasorin (-0,2%) e Pirelli (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 117 punti base.