200 lavoratori a rischio a Borsa Italiana. Questa la notizia circolata nelle ultime ore e subito smentita da Euronext, da ottobre 2020 nuovo proprietario insieme a Cassa depositi e prestiti e Intesa San Paolo. Come riporta il Corriere della Sera, è scattato l’allarme a proposito del possibile taglio dei costi del 20-30%, con 200 esuberi su 700 dipendenti.
Come dicevamo, Euronext ha tenuto a smentire la notizia, sottolineando in una nota: «Stiamo lavorando con i colleghi di Borsa Italiana sul piano industriale, che sarà finalizzato a novembre. Qualsiasi ipotesi sui suoi contenuti è pura speculazione». Voci che arrivano nelle settimane in cui i riflettori sono accesi sul nuovo vertice. In scadenza a marzo, potrebbe essere annunciato a novembre, insieme al piano industriale. Ma anche in questo caso mancano conferme…
ALLARME ESUBERI A BORSA ITALIANA, IL COMMENTO DI CENTEMERO
Le indiscrezioni su Borsa Italiana hanno acceso il dibattito nel mondo politico. Uno dei primi interventi è stato quello di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia: «Borsa Italiana è una società strategica per l’interesse nazionale e averne ceduto il controllo ai francesi è stato un errore madornale. Fin dall’inizio Fratelli d’Italia ha denunciato in Parlamento tutti i rischi e le conseguenze negative per il sistema Italia di quest’operazione». Da casa Lega registriamo le dichiarazioni di Giulio Centemero, componente della Commissione Finanze. Com-Cel. L’esponente del Carroccio ha annunciato un’interrogazione al ministro del Tesoro, Franco, per capire come il governo si stia muovendo per salvaguardare i 200 posti di lavoro: «Almeno 200 famiglie passeranno un Ferragosto triste perchè sul loro capo pende la spada di Damocle dei tagli di Euronext. Una indiscrezione per ora smentita, ma che alimenta polemiche e preoccupazioni sul futuro di Borsa Italiana. Franco spieghi con chiarezza, alle famiglie coinvolte e agli italiani, la situazione reale e con quali strumenti intende intervenire in vista del piano industriale di ‘lacrime e sangue’ previsto dall’azienda».