Bosch in sole sei settimane ha sviluppato un test rapido, completamente automatizzato, per la diagnosi del Covid-19. Si chiama Bosch Vivalytic e permette in meno di tre di rilevare un’infezione da coronavirus Sars-CoV-2. Per la precisione, trascorrono due ore e mezza dal prelievo del campione al risultato. Si tratta dunque di aiuto importante per ospedali e laboratori, se consideriamo che di solito serve un giorno o al massimo due per il risultato. Un altro vantaggio è rappresentato dal fatto che può essere eseguito direttamente nel punto di cura, quindi non c’è bisogno di trasportare i campioni e così si risparmia tempo prezioso. Di conseguenza, i pazienti possono rapidamente sapere se sono infetti e al contempo si può procedere con l’isolamento in maniera veloce. Inoltre, il test rapido messo a punto da Bosch, uno dei primi di diagnostica molecolare completamente automatizzato, consente di esaminare un singolo campione per altre nove malattie respiratorie. Il test, che garantisce una precisione di oltre il 95 per cento, soddisfa gli standard di qualità dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).



BOSCH VIVALYTIC, TEST PER DIAGNOSI CORONAVIRUS: COME FUNZIONA

Ma come funziona esattamente il test rapido Bosch Vivalytic? Un campione viene prelevato dal naso o dalla gola del paziente con un tampone. La cartuccia, che contiene già i reagenti necessari per il test, va inserita nel dispositivo per l’analisi. L’analizzatore è progettato per essere semplice da usare, così anche il personale medico non istruito appositamente può essere il test in maniera affidabile. Uno degli aspetti importanti di questo test è che può eseguire fino a 10 esami nel giro di 24 ore. Quindi con 100 dispositivi si possono realizzare fino a mille test al giorno. Considerando la diffusione del coronavirus, è facile immaginare quanto possa essere prezioso il suo contributo. «Vogliamo che il test rapido Covid-19 di Bosch abbia un ruolo nel contenimento della pandemia. Può accelerare l’identificazione e l’isolamento dei pazienti infetti», ha dichiarato il dottor Volkmar Denner, presidente del CdA di Robert Bosch GmbH. «La particolarità del test è che offre una diagnosi differenziale, questo fa risparmiare tempo ai medici e fornisce una diagnosi in tempi brevi», aggiunge Marc Meier, presidente di Bosch Healthcare Solutions GmbH. Il nuovo test sarà disponibile già ad aprile in Germania, a seguire poi nel resto d’Europa.

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