Boschi vs Salvini, scontro a distanza sul Russiagate. Come vi abbiamo raccontato, l’ala renziana del Partito Democratico ha avanzato l’ipotesi di una mozione di sfiducia per il ministro dell’Interno dopo la bufera Buzzfeed e le sue conseguenze, possibilità sconfessata dal segretario Nicola Zingaretti. Maria Elena Boschi è stata tra le prime a promuovere la mozione, invitando il Movimento 5 Stelle a votare a favore. Non è tardata ad arrivare la presa di posizione di Matteo Salvini: «Ma questi (la Boschi e Renzi, ndr) hanno ancora il coraggio di parlare?», il commento del capo del Viminale su Facebook. E la Boschi – reduce dal botta e risposta con la grillina Paola Taverna – ha rincarato la dose: «Caro Salvini, ho ancora il coraggio di parlare. Con noi l’Italia cresceva, c’erano più diritti e meno odio: noi abbiamo portato risultati, non rubli. Soprattutto ho ancora la LIBERTÀ di parlare: come ministro dell’Interno viene pagato per garantirmela, non per attaccarmi. Bacioni».
BOSCHI VS SALVINI, SCONTRO SUI SOCIAL
Si rinnova ancora una volta lo scontro tra Lega e Partito Democratico, questa volta al centro due degli esponenti di punta dei due movimenti. Non è la prima volta che i due si scambiano frecciatine, basti pensare al caso Banca Etruria, con Maria Elena Boschi che ha spiegato ai microfoni de La Stampa a proposito della mozione di sfiducia: «Se i 5 Stelle sono coerenti voteranno contro la fiducia a Salvini». Ed ha messo in risalto il ruolo dell’attuale ministro dell’Interno, nonchè vicepremier, nel Russiagate: «Stiamo parlando di una cosa enorme. Non so che cos’altro deve fare un ministro per meritarsi una mozione di sfiducia. Se l’opposizione non fa una mozione di sfiducia oggi a Salvini quando mai potrà farla?». L’ex ministro del Governo Renzi ha poi accusato Salvini di fuggire, per questo motivo il M5s dovrebbe supportare la mozione. E’ finita qui? Fari puntati sui social…