Boss Doms ha pubblicato venerdì 11 giugno il suo singolo ”How Do You Feel?” in collaborazione con il Dj e produttore Piero Pirupa. Con lui ha avuto l’occasione di lavorare anche al precedente pezzo remix della hit internazionale ”Back To My Bed” di Elderbrook, uscito a pochi mesi di distanza da ”I Want More” (featuring Kyle Pearce), singolo che ha segnato il suo nuovo inizio da solista dopo la fortunata avventura con Achille Lauro. Pirupa ha invece pubblicato solo due mesi fa la sua versione di ”Everybody’s Free (To Feel Good)”, classico di Rozalla, in cui si sente tanto l’influsso anni Novanta.
I due produttori hanno molto in comune, e la stima reciproca li ha portati a collaborare più di una volta, proprio Piero Pirupa aveva detto di Boss Doms che ”c’è una grossa intesa tra me e lui. E’ uno di quelli che possono permettersi di creare qualcosa di grosso in Italia. Io e lui puntiamo a dar vita a un gruppo di artisti dance italiani in grado di fare, come un tempo, la differenza”. Come spalla, chitarrista e produttore di Achille, Doms aveva il compito di far risplendere lui, oggi è il momento di comunicare quello che lui sente.
Boss Doms prosegue la sua carriera da solista
Un altro tassello di questo duo vincente di produttori è ”How Dow You Feel?”, un pezzo che nei club (quando riapriranno) funzionerebbe tanto così come nella playlist da spiaggia. Per quanto possa sembrare house, il nuovo singolo di Boss Doms e Piero Pirupa si avvicina molto alla pop dance e sa di quegli anni Novanta che i bravi producer conoscono bene per poter trarre l’ispirazione giusta e creare musica di una certa qualità che giunga a tutti. Il brano si aggiunge così alla lista dei progetti che Edoardo Manozzi (vero nome di Boss Doms) sta dando alla luce dal 2020, quando ha scelto di intraprendere la carriera da solista in modo da rendere la sua idea di musica techno fruibile a chiunque: ”Da troppo tempo avevo lasciato da parte le mie ispirazioni”.
Con Achille Lauro rimane quella profonda amicizia che li ha sempre legati: ”Abbiamo condiviso un pezzo di percorso insieme e ci siamo piaciuti perché siamo animati dallo stesso approccio militare alla musica, da veri stacanovisti. Ce lo siamo sempre detti: qualsiasi cosa avessimo fatto ci avremmo applicato la medesima dedizione. E’ ciò che ha fatto scattare la scintilla tra noi, quell’impeto che ci muove”.