La federazione di Centrodestra proposta da Salvini e ben accolta da Berlusconi sembra aver più diviso che unito il Centrodestra. Malumori sia in Lega che Forza Italia, anche Umberto Bossi non ha condiviso la mossa del leader del Carroccio. Come reso noto dai colleghi de Il Giornale, il Senatur ha un giudizio piuttosto negativo: «Operazioni come questa tolgono identità ai singoli partiti».



Spesso critico nei confronti di Matteo Salvini, reo di aver abbandonato i valori della Lega Nord, Umberto Bossi ha confidato a una persona fidata di essere sulla stessa linea dello storico intervento del 2007 al Parlamento della Padania a proposito della fusione tra Pds e Margherita: «A volte in politica due più due non fa quattro, ma zero».



FEDERAZIONE CENTRODESTRA, BOSSI STRONCA SALVINI

Come dicevamo, Umberto Bossi non è l’unico scettico sull’operazione federazione di Centrodestra. L’ala governista di Forza Italia ha bocciato il possibile accordo, ma anche alcuni pezzi di Lega chiedono chiarimenti. Come riportato sempre da Il Giornale, nel Carroccio c’è chi accende i riflettori sulla mancata convocazione di una riunione in merito: «Penso che parliamo di un passaggio politico che, se davvero andasse in porto non potrebbe non essere un tema di confronto approfondito. Ma non di un semplice consiglio federale per una svolta serve un congresso». Altri esponenti, invece, hanno appoggiato pienamente la proposta di Salvini, è il caso del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia: «Il centrodestra unito è tendenzialmente vincente, quindi la cosa migliore da fare è mettersi insieme e mettersi d’accordo, quindi fare la federazione. Se invece litighi, gli elettori vanno dall’altra parte», riporta l’Ansa.

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