Torniamo – proprio il questo martedì 31 dicembre che ci collegherà direttamente all’anno nuovo – ad occuparci dei botti di Capodanno 2025 per scoprire quali sono considerati illegali e già da tempo nel mirino delle Forze dell’Ordine che da un paio di mesi sono impegnate nella caccia a coloro che si sono prodigati nella realizzazione di veri e propri ordigni esplosivi venduti attraverso ogni tipo di canale digitale del tutto illecito: più che una classifica vera e propria, questo articolo va inteso con un elenco di botti di Capodanno 2025 ai quali bisognerebbe stare attenti per evitare di incappare – da un lato – in vere proprie sanzioni amministrative e penali e – dall’altro – soprattutto in pericoli per la vostra stessa incolumità.
Come ogni anno, ai botti di Capodanno 2025 sono stati dati tutta una serie di fantasiosi nomi per renderli il più originali ed allettanti per i consumatori, richiamando alcuni dei più influenti personaggi degli ultimi 365 giorni: quest’anno – in particolare – da tempo si trova in commercio la cosiddetta ‘bomba Sinner‘ di colore arancione per richiamare i capelli del tennista, ma non mancava neppure la ‘bomba Lukaku‘ o quella dedicata a Neres; il tutto sempre accompagnato dai consueti botti dedicati a Maradona e a tutti i più famosi bomber di Serie A (da Kvara, passando per Osihmen ed arrivando fino a Lavezzi), senza dimenticare la ‘bomba Osama‘ e il ‘Kim O’Coreano‘.
Come riconoscere (ed evitare) i botti di Capodanno 2025 illegali: cosa si rischia ad acquistarli
Insomma, i botti di Capodanno 2025 illegali sono veramente tantissimi e facilmente riconoscibili dal fatto che richiamano spesso e volentieri questo o quell’altro personaggio famoso, mentre in linea di massima ci sono tutta una serie di trucchetti per riconoscerli ed evitarli: a livello legale (dato che per quanto riguarda la salute i danni sono noti a partire da quelli non trascurabili all’udito, fino ad arrivare alle vere e proprie mutilazioni) i produttori e gli acquirenti sono puniti ai sensi dell’articolo 53 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che prevede multe tra i 10mila e i 100mila euro ed – addirittura – la detenzione da sei mesi a tre anni.
Come accennavamo prima, riconoscere i botti di Capodanno 2025 illegali non è difficile visto che si tratta di prodotti strettamente normati: il primo aspetto su cui porre l’attenzione è il canale di vendita dato che spesso gli ‘artigiani’ che sfuggono dalla legge vendono i loro prodotti in negozi casalinghi improvvisati, oppure sul web, spesso e volentieri sui social o su Telegram; mentre in generale si deve controllare che il botto acquistato riporti il classico Marchio CE e un’etichetta che riporti tutte le informazioni del caso tra il nome del prodotto, quello della ditta produttrice, la categoria di classificazione (da 1 a 5, considerando che le ultime due richiedono anche il porto d’armi, l’autorizzazione del Prefetto e il via libera all’uso delle Forze dell’ordine) e le istruzioni per un uso in sicurezza.