Una lite per motivi “religiosi”. Questa la causa di un’incredibile aggressione avvenuta a Mores (Sassari), in Sardegna. Qui un uomo di 76 anni è finito a processo per aver aggredito in un bar un compaesano di 60 anni al culmine di una lite sui Dieci comandamenti. La vicenda è stata ricostruita da La Nuova Sardegna. «Ma che ne sai tu dei dieci comandamenti!», avrebbe detto il 60enne all’altro uomo. Entrambi erano seduti al bancone, ma hanno cominciato a dirsene di tutti i colori. «Tu sei ignorante in questa materia», avrebbe rilanciato il sessantenne.
Il più anziano dei due non ha però tollerato questa offesa; quindi, ha individuato una bottiglia di birra vuota, l’ha presa e l’ha usata per colpire in testa il rivale. Nella citazione a giudizio si legge che, dopo averlo fatto cadere a terra, «gli avrebbe sferrato ulteriori calci e pugni» causando escoriazioni e tumefazioni su fronte, zigomi e palpebre. Ma in seguito all’aggressione il sessantenne aveva riportato anche fratture nella zona cervicale e un trauma al ginocchio. Tutto ciò è peraltro accaduto davanti agli occhi di numerose persone.
ANZIANO A PROCESSO PER LITE SU DIECI COMANDAMENTI…
Ma non sono rimaste a guardare. Qualcuno ha chiamato i carabinieri, che sono accorsi sul posto dopo qualche minuto, visto che la situazione era improvvisamente degenerata. Questo episodio, comunque, risale al marzo 2015 ed è costato al più anziano dei due il processo con l’accusa di lesioni aggravate; invece, il sessantenne si è costituito parte civile. Nei giorni scorsi, come ricostruito da La Nuova Sardegna, l’imputato ha raccontato quanto accaduto nel bar di Mores. Ha confermato le ragioni della discussione, quindi di essere stato denigrato e definito ignorante sui Dieci comandamenti.
Così è scoppiata la lite, poi degenerata. Ma ha anche dichiarato di aver colpito l’altro uomo senza volerlo, in preda alla foga della lite. Non voleva fargli del male. Hanno testimoniato diverse persone, in particolare quelle presenti nel bar il giorno della lite. Il processo proseguirà a settembre con un testimone per il quale è stato disposto dal giudice l’accompagnamento coattivo, poi ci sarà la discussione delle parti e si arriverà alla sentenza.