BOULAYE DIA HA LA MALARIA: LE CONDIZIONI DI SALUTE DELL’ATTACCANTE DELLA LAZIO

Boulaye Dia ha la malaria: sono arrivate brutte notizie per la Lazio dal Senegal, dove l’attaccante biancoceleste si trova con la sua Nazionale. La notizia è stata diffusa dalla Federcalcio senegalese (FSF), annunciando l’assenza di Boulaye Dia dalla partita del Senegal contro il Burkina Faso: “Boulaye Dia ha avuto un attacco di malaria il giorno della partenza per Bamako, motivo per cui è rimasto a Dakar per continuare le cure”, si legge nel comunicato che ha riportato anche l’assenza di Lamine Camara, ma in questo caso per un dolore all’adduttore.



Boulaye Dia si aggiunge ad un elenco già piuttosto lungo di calciatori africani che hanno contratto la malaria in occasione di viaggi in Africa per le Nazionali: possiamo ricordare Yves Bissouma, Moussa Diarra, Didier Drogba, Kolo Touré, Hamed Traore e Christian Kouamé, per quest’ultimo il 21 febbraio scorso. Il giocatore della Fiorentina restò fuori per oltre un mese, però naturalmente tutto dipenderà dalle condizioni di salute di Boulaye Dia, perché nei casi più fortunati è bastata anche una settimana – e in questo caso Marco Baroni lo riavrebbe disponibile subito al termine della sosta.



BOULAYE DIA HA LA MALARIA: QUALI TEMPI DI RECUPERO?

Naturalmente le condizioni di salute di Boulaye Dia e di conseguenza i tempi di recupero dipenderanno dall’entità del virus della malaria. La Lazio si è già attivata e vuole vederci chiaro, anche perché normalmente la malaria ha un tempo di incubazione fra i 7 e i 10 giorni, che sono incompatibili con la partenza di Dia per l’Africa, che è stata solamente lunedì. La buona notizia è che i medici del Senegal hanno parlato di un contagio “solo in forma lieve” per il giocatore, tanto che qualcuno in patria ipotizza un recupero addirittura per il successivo match del Senegal con il Burundi di martedì prossimo.



La Lazio invece vorrebbe che Boulaye Dia rientrasse subito a Roma per essere esaminato dallo staff medico biancoceleste. Staremo dunque a vedere come si evolverà la situazione, per adesso l’aspetto più significativo è che non sembrano esserci particolari allarmi per le condizioni di salute e di conseguenza l’eventuale assenza dell’attaccante non dovrebbe essere lunga, aspetto molto significativo verso settimane che dal 24 novembre in poi saranno nuovamente intense per la Lazio.