Scoperta una vera e propria boutique del falso in quel di Roma, un negozio con un volume d’affari ingente che smerciava merce contraffatta spacciandola per vera. Come riferisce l’edizione online di RaiNews, a mettere fine a questo triste andazzo sono stati gli uomini della Guardia di Finanza del comando provinciale della capitale, che hanno fermato una donna di cinquant’anni romana, con un volume d’affare di circa 850.000 euro.



Durante una perquisizione da parte delle Fiamme Gialle del 3° Nucleo operativo metropolitano, nell’appartamento della stessa commerciante, sito in corso Francia, sono stati rinvenuti più di 600 articoli fra borse, cinture e portafogli, tutti tarocchi di capi di maison mondiali come Gucci, Fendi, Hermes, Chanel, Bottega Veneta e Balenciaga. Inoltre le forze dell’ordine hanno rinvenuto un “brogliaccio” in cui venivano riportati tutti gli importi degli incassi, una media di circa 500/2.000 euro per ogni articolo messo in vendita, con l’aggiunta dei nomi dei clienti, alcuni dei quali appartenente al mondo dello spettacolo, e che, come scrive RaiNews, sono stati anch’essi sanzionati.



BOUTIQUE DEL FALSO A ROMA: 50ENNE ACCUSATA ANCHE DI EVASIONE FISCALE

Dopo ulteriori accertamenti è stata portata alla luce l’omessa dichiarazione al fisco di questi proventi da attività illecita, e di conseguenza la responsabile dovrà rispondere davanti alle autorità giudiziarie di vari reati fra cui anche quello gravissimo di evasione fiscale.

Quella del commercio del falso è purtroppo una piaga che va avanti da anni e che penalizza in maniera importante il mondo della moda, visto che si calcola che il volume d’affari in tutto il mondo sia quantificato in diversi miliardi di dollari. A riguardo lo scorso mese di aprile Facebook e Gucci avevano avviato una causa congiunta per la violazione dei termini di servizio e delle condizioni d’uso di Facebook e Instagram e per violazione dei diritti di proprietà intellettuale, in merito ad alcuni prodotti palesemente fake venduti sul marketplace dei due social, spacciandoli ovviamente per merce reale e assolutamente originale.