Si parla della BPCO, la Broncopneumopatia cronica ostruttiva, stamane negli studi di Uno Mattina e ospite vi era Giovanni Galluccio, specializzato in Malattie apparato respiratorio ed esercita presso UPMC in Italia: “La BPCO è una malattia di cui soffrono 3 milioni di italiani – ha spiegato e che porta un problema a polmoni e bronchi, porta a difficoltà di respiro, tosse con catarro per tre mesi all’anno e porta a difficoltà respiratoria e insufficiente respiratoria”.
Carlo Gargiulo, medico di base, aggiunge: “Solitamente il paziente della BPCO è quasi sempre un fumatore di conseguenza sottostima questi stimoli e viene da noi solo quando compare la febbre e la tosse non scompare. A quel punto si visita il paziente con endoscopio sul torace, poi si prescrive una radiografia semplice e chi ha la possibilità può fare una spirometria e con questi tre parametri si hanno le indicazioni per dire al collega specialistica che c’è un forte sospetto di una BPCP”. Di nuovo Giovanni Galluccio: “I bronchi tendono a chiudersi durante la BPCO, c’è una infiammazione e l’aria non riesce a passare. I sintomi sono molto variabili, uno dei problemi della BPCO è che si trascina spesso per anni, un fumatore considera normale non riuscire a fare degli sforzi”.
BPCO: “ECCO QUALI SONO I TRATTAMENTI”
E ancora: “Quando questi sintomi diventano persistenti a quel punto è probabile che siamo in presenza di una BPCO. I trattamenti? Se abbiamo i bronchi chiusi ci sono farmaci che li allargano, se sono infiammati abbiamo antifiammatori, se c’è un’infezione ci sono antibiotici. Il danno che provoca è però stabilizzato, ciò che si può fare è evitare che la BPCO evolva verso l’insufficienza respiratoria”.
Di nuovo Galluccio: “Il fumo è la prima cosa da evitare, qualsiasi tipo anche le elettriche per cui si sono studi negativi. Un’altra cosa da evitare in questi casi è il fai da te, come ad esempio lo sciroppo per la tosse: il fluidificante maschera il rischio e non si capisce cosa sta succedendo. L’evoluzione della BPCO è molto pericolosa, si rischiano malattie più impegnative”. Il medico di base Gargiulo consiglia la vaccinazione contro la BPCO: “Dopo i 60 anni è gratuito a tutti”.