Bracciali, adesivi, badge ed altri “marchi” per distinguere i vaccinati contro il Covid-19 da coloro che non hanno ancora completato il ciclo. L’idea potrebbe essere presto attuata a Hollywood, dove la somministrazione delle dosi per coloro che frequentano la zona A dei set – attori e membri dello staff – è già stata resa obbligatoria. Il protocollo per evitare la diffusione del virus, infatti, è molto rigido.
La decisione di attuare delle linee guida prive di deroghe è il frutto di un accordo tra i principali studios di Hollywood e i sindacati di categoria. L’obiettivo è evitare che il Covid-19 ostacoli le produzioni cinematografiche e televisive. È già accaduto in diverse occasioni nei mesi scorsi, come per la realizzazione della seconda serie di Bridgerton. Il cast, come confermato dalla stessa Netflix, è stato costretto a sospendere le riprese due volte a causa di un caso di positività al virus. Il timore degli effetti della variante Delta, in tal senso, ha ulteriormente peggiorato la situazione. Da qui la decisione di rendere off limits le scene per i no-vax.
Bracciali per distinguere vaccinati e non: l’idea per Hollywood
A Hollywood, dunque, saranno tutti vaccinati, ma per essere ancora più sicuri i principali studios stanno valutando l’ipotesi di distinguere coloro che hanno ricevuto entrambe le dosi da quelli che devono ancora completare il ciclo attraverso degli accessori: bracciali, badge o adesivi, ad esempio. La notizia arriva da una fonte interna ai sindacati. “Sono state discusse varie ipotesi”, ha detto al Deadline. “Non sappiamo ancora come sarà”. Il provvedimento, ad ogni modo, non è ancora entrato in vigore e probabilmente la scelta spetterà alle singole produzioni.
La misura, d’altronde, è già prevista all’interno dell’attuale protocollo anti-Covid. “I produttori devono stabilire un sistema mediante il quale il diritto al lavoro di un dipendente – secondo le regole applicabili sulla vaccinazione – sia identificato chiaramente e visibilmente in modo tale che la messa in atto dell’accordo possa essere adeguatamente verificata dal Supervisore della conformità alla sicurezza”, si legge. Gli accessori, dunque, dovrebbero essere utili a verificare prontamente che tutti stiano rispettando le regole, soprattutto all’interno della zona A. Essa è la più restrittiva, in quanto frequentata da attori privi di dispositivi di protezione.