Dopo la bufera mediatica degli ultimi giorni, Guido Russo dice la sua. Il dentista di Biella è diventato famoso a livello nazionale per essere stato beccato con un braccio in silicone al momento della vaccinazione. Intervenuto ieri a Non è L’arena, ha spiegato: “Ho usato il braccio finto per vaccinarmi per creare una piccola protesta, il giorno dopo mi sono vaccinato”.
Nel corso del suo intervenuto nello studio di Massimo Giletti, Guido Russo ha precisato di non voler truffare nessuno, sottolineando che si vedeva da lontano che il braccio era finto: “Volevo che si creasse una situazione di scompiglio e che si creasse un po’ di audience per lanciare la mia protesta”.
“Braccio in silicone per vaccino, una provocazione”
Nel corso del suo intervento, Guido Russo ha spiegato che la sua protesta era legata all’obbligo vaccinale riservato ad alcune categorie, citando l’esempio dei sanitari costretti a fare il tampone un giorno sì e un giorno no. “Non ho mai chiesto all’infermiera di fare finta di niente e di lasciarmi andare”, ha aggiunto il dentista di Biella, rimarcando di non aver voluto offendere nessuno, tantomeno i suoi colleghi. Guido Russo ha ribadito che il giorno dopo il caso mediatico ha fatto regolarmente il vaccino “per continuare a lavorare”: “Non volevo vaccinarmi, ma non ho mai detto che il vaccino è veleno: la scenata fatta al centro vaccinale non è servita. Il vaccino è l’unica arma che abbiamo”.