Addio a Brad Johnson. Come riportato dai principali tabloid americani, l’attore è morto all’età di 62 a causa del Covid-19. Il decesso risale al 18 febbraio a Forth Worth, in Texas, ma la sua agente Linda McAlister ha spiegato che la famiglia ha preferito darne annuncio solo adesso. L’interprete era noto soprattutto per la sua partecipazione a “Always” di Steven Spielberg e alla serie televisiva di Fox “Melrose Place”.



“Brad Johnson era un vero uomo del rinascimento”, ha scritto la famiglia dell’attore nel suo necrologio: “Sebbene sia scomparso troppo presto, ha vissuto la sua vita al meglio e ha insegnato ai suoi figli a fare lo stesso”.

ADDIO A BRAD JOHNSON, STRONCATO DAL COVID

“Gli è piaciuto molto migliorare e valorizzare la terra, in un modo che mantenesse e rispettasse la sua bellezza naturale”, ha aggiunto la famiglia di Brad Johnson: “Si è sempre sentito più a suo agio all’aperto e la sua passione per la terra lo rendeva evidente. Per quanto amasse fare il cowboy, la caccia e la terra, Brad non amava altro che la sua famiglia”. Trent’anni di carriera per Brad Johnson, accredidato in 45 prodotti tra serie tv e film. I suoi ruoli più importanti sono sicuramente quello di Ted Baker nel film “Always” del 1989, quello di Rayford Steele nella saga “Left Behind” e del dottor Dominick O’Malley in “Melrose Place”. Senza dimenticare l’apparizione nel film “Flight of the Intruder” del 1991 e nella miniserie “Ned Blessing: The Story of My Life and Times”. Prima di sbarcare a Hollywood, aveva svolto lavori commerciali e pubblicitari per clienti come Calvin Klein e Marlboro. L’attore lascia la moglie Laurie e otto figli.



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