Brad Pitt è stato uno dei grandi protagonisti degli Oscar 2020: l’attore statunitense ha vinto la statuetta al miglior attore non protagonista per la sua performance in C’era una volta a… Hollywood, film diretto da Quentin Tarantino. Il 56enne ha ottenuto così il suo secondo premio Oscar, dopo quello vinto come produttore per il film 12 anni schiavo. Pitt ha vestito i panni di Cliff Booth, stuntman dell’attore interpretato da Leonardo DiCaprio. E Pitt ha voluto dedicare un pensiero proprio al volto di Titanic nel corso dei ringraziamenti di rito: «Non potrei non essere tuo amico». DiCaprio è stato il primo ad abbracciare Pitt dopo l’annuncio della vittoria della statuetta, simbolo di una grande amicizia nata sul set del film di Tarantino. Un altro grande successo per l’attore di Shawnee, già vincitore del Golden Globe e del BAFTA per lo stesso film.
BRAD PITT, TRIONFO AGLI OSCAR 2020
«Quando arrivi a Hollywood, sei praticamente solo. Rick e Cliff contano sulla loro amicizia per ogni cosa. E io e Brad abbiamo capito subito quel legame perché noi eravamo quei personaggi», ha raccontato Brad Pitt ai microfoni del New York Times, evidenziando dunque il grande legame nato sul set con Leonardo DiCaprio. Ma non è finita qui: Nel corso dei ringraziamenti, Pitt ha ironizzato sul mancato impeachment per il presidente Donald Trump, con un chiaro riferimento al consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton: «Mi hanno detto che ho solo 45 secondi qui che è 45 secondi in più di quanto il Senato abbia concesso a John Bolton questa settimana». Secondo Pitt, inoltre, Quentin Tarantino ci farà anche un film: «Alla fine, gli adulti fanno la cosa giusta».