Brad Pitt vince a sorpresa il Golden Globe 2020 come miglior attore non protagonista per “C’era una volta a Hollywood” a 24 anni dall’ultima volta. La stampa estera ha preferito lui ad Al Pacino e Joe Pesci. Di loro parla sul palco dell’International Ballroom del Beverly Hilton Hotel con emozione palpabile e comprensibile. «Quando ho cominciato questo mestiere i nomi di Al Pacino, di Joe Pesci e di Anthony Hopkins erano degli dei per me, e ci tengo a dire che è un gradissimo onore aver condiviso questa nomination insieme a loro. Sono qui per mostrare tutto il mio rispetto per voi». Poi si è rivolto a Quentin Tarantino: «L’uomo, il mito, la leggenda: non ti dimenticherò mai». E si è rivolto a Leonardo DiCaprio. «Ringrazio, però, anche il mio complice che, quando ha girato The Revenant, mi aveva portato a complimentarmi con lui. Non sarei qui sul palco se non ci fosse stato lui». La chiosa invece l’ha riservata al gossip con una frecciata alla stampa scandalistica che parla dei suoi potenziali nuovi amori da quando è di nuovo single.
BRAD PITT TRIONFA AI GOLDEN GLOBE 2020. E SU JENNIFER ANISTON…
«Stasera volevo portare qui mia mamma, ma ogni volta che ho una donna al mio fianco poi dicono che stiamo insieme. Se potete essere gentili con le persone, provate a farlo davvero». Così Brad Pitt ha concluso il suo discorso al Golden Globe 2020. Ma su Twitter crescevano già i meme che lo ritraggono con l’ex moglie Jennifer Aniston seduta tra il pubblico e rapita dal suo discorso. Un altro spunto per il gossip che gravita su di lui da quando è finito l’amore con Angelina Jolie. Proprio ieri Brad Pitt è tornato a parlare per la prima volta di Jennifer Aniston. I due hanno sfilato sul red carpet in due momenti diversi, ma Brad Pitt non si è tirato indietro di fronte alle domande dei giornalisti di Entertainment Tonight sulla sua ex. «Incontrerò Jen, lei è una buona amica». Quando gli è stato chiesto se sia la seconda reunion dell’anno più importante ha risposto: «Capisco, stavate parlando di Friends…». Poi è arrivato il premio della Hollywood Foreign Press come miglior attore non protagonista per “C’era una volta a Hollywood”.