Sono tanti i nomi sul taccuino di calciomercato di casa Milan, e fra questi anche quello del talentuoso Brahim Diaz, di proprietà del Real Madrid. Il trequartista classe 1999, ex Manchester City, potrebbe trasferirsi in Serie A fra poche settimane, ma rigorosamente con la formula del prestito con diritto di riscatto, visto che le Merengues non hanno alcuna intenzione di privarsene a titolo definitivo. Come riferito anche dal collega di Sky Sport, Gianluca Di Marzio, le due società ne stanno parlando, e i segnali sembrerebbero essere positivi anche se manca l’intesa sia con la squadra campione di Spagna, sia con lo stesso giocatore. Diaz, nato a Malaga, 21 anni compiuto lo scorso 3 agosto, è cresciuto nelle giovanili del Manchester City, prima che il Real Madrid lo acquistò a gennaio di un anno fa. La sua abilità sta nella capacità di ricoprire più ruoli in fase offensiva, visto che, oltre a quello del classico trequartista, e abile anche sulle due corsie, sia a destra quanto a sinistra.
BRAHIM DIAZ AL MILAN? IL REAL LO HA PAGATO 17 MILIONI A GENNAIO ’19
L’unica formula disponibile, come detto sopra, resta però quello del prestito con diritto di riscatto, anche perchè il Real Madrid, su precisa indicazione di Zinedine Zidane, investì pesantemente un anno e mezzo fa sul giovane, spendendo ben 17 milioni di euro per un ragazzo che all’epoca era solo un 19enne. Peccato però che dopo una prima stagione completa passata al Santiago Bernabeu, la forte volontà di Zizou non si sia tramutata in minuti in campo, visto che il ragazzo ha giocato pochissimo (10 partite e un gol fra campionato, Champions e Copa del Rey), causa anche una stagione un po’ complicata per via dell’epidemia di coronavirus. L’idea dei castigliani è quindi quella di darlo in prestito di modo che lo stesso possa trovare la continuità desiderata, per poi riaccoglierlo a braccia aperte a maturità avvenuta. Curiosità, nel contratto di acquisto sottoscritto fra Real e City c’è una clausola anti-united: nel caso in cui le Merengues rivendessero Diaz a titolo definito ai Red Devils, il 40% dell’introito andrebbe ai Citizens.