Christian De Sica è estremamente legato ai suoi figli Brando e Maria Rosa e oltre ad essere felice che godano di ottima salute, è orgoglioso della loro intelligenza. “L’unica cosa che mi dispiace è che i miei figli Brando e Maria Rosa non abbiano conosciuto mio padre. Ma io cerco di tramandare qualcosa“, racconta l’attore a Verissimo. Su una cosa Christian de Sica non ha dubbi, non si può diventare amici dei figli. “Questa è una stupidaggine della nostra generazione. Non si è amici dei figli, perché i figli hanno bisogno di genitori”. Per quanto riguarda la loro educazione: “Non ho mai dato schiaffi né li ho mai presi. Ho sempre cercato di farli ragionare, ma sono entrambi intelligenti”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
BRANDO E MARIA ROSA, SULLE ORME DI PAPA’ CHRISTIAN DE SICA
Torna questo pomeriggio l’appuntamento con “Verissimo – Le Storie” e nel ‘best of’ dei momenti migliori della stagione (televisiva) appena trascorsa ci sarà anche l’intervista della padrona di casa, Silvia Toffanin, a Christian De Sica dello scorso autunno: e la riproposizione dell’ospitata dell’attore e regista romano classe 1951 (su Canale 5 a partire dalle ore 16.30) sarà anche l’occasione non solo per riascoltare quando detto dal diretto interessato ma pure per riaccendere i riflettori sulla sua vita privata e in particolare i suoi due figli, Brando e Maria Rosa, nati dal matrimonio con la sua storica compagna. Ma andiamo con ordine e scopriamo chi sono e cosa fanno oggi i figli di Christian De Sica.
Nel 1980, dopo alcune dispute e incomprensioni col fratello di lei, Carlo, Christian De Sica e Silvia Verdone erano finalmente convolati a giuste nozze: e solamente tre anni dopo ecco che arrivava il primogenito Brando (1983), seguito nel 1987 dalla piccola di casa De Sica, Maria Rosa. Tutti e due i figli dello showman e comico capitolino hanno deciso di seguire le orme del padre –anche se sarebbe il caso di dire: della famiglia- e oggi lavorano anche loro nel mondo del cinema e dello spettacolo, seppure dall’altra parte della telecamera. Inoltre, e non è davvero retorica, sia Brando sia sua sorella Maria Rosa hanno più volte spiegato di essersi fatti davvero da soli, rinunciando alle facili scorciatoie dovute a cotanto padre (e nonno…) e che tuttavia il fardello del cognome che portano non è stato mai una zavorra o motivo di imbarazzo per loro.
BRANDO E MARIA ROSA, ECCO CHI SONO I FIGLI DI CHRISTIAN DE SICA E SILVIA VERDONE
Per quanto riguarda Brando De Sica, i primi passi nel mondo del cinema sono stati proprio sulle orme di Christian e Vittorio, ovvero come attore: l’allora bambino recitò all’età di dieci anni nel film “Anni Novanta – Parte III” anche se la sua vera vocazione era dietro la mdp: ecco quindi, diventato grande, il trasferimento a Los Angeles dove si laurea all’Università della California del Sud in “Arte e Regia” prima di tornare in Italia e dirigere alcuni videoclip, oltre ad esordire con una piccola produzione (“Parlami di me”, tratta dall’omonimo spettacolo di Maurizio Costanzo). Percorso diverso per Maria Rosa De Sica che, una volta laureatasi all’Istituto Europeo di Design, ha frequentato un Master in Fashion Design: oggi lavora come stilista e costumista, tuttavia anche per lei, da piccola, c’era stato un singolare debutto televisivo quando, per via della sua passione per il canto, duettò col papà sulle note del brano “I’m in the mood for love” di Julie London.
“A loro devo molto”: così ha detto Christian De Sica a proposito dei suoi due figli, di cui va detto non parla spesso in occasione delle sue apparizioni televisive, mantenendo un apprezzabile riserbo su di loro. Tuttavia dalle poche dichiarazioni rilasciate dagli stessi Brando e Maria Rosa qualcosa in più sappiamo di loro: “Da piccola in casa mi chiamavano Mariù, è sempre stato il mio nomignolo e poi la canzone “Parlami d’amore Mariù” è legata alla mia famiglia, l’aveva cantata per primo mio nonno in suo film…” aveva spiegato Maria Rosa in merito al nome dato al proprio brand di moda. A proposito di Brando, invece, c’è un simpatico episodio raccontato dallo stesso papà: “Anche a lui devo molto, dato che è un appassionato di horror: ricordo quando da piccoli feci vedere a lui e Maria Rosa ‘L’Esorcista’ e mia moglie Silvia divenne quasi nera perché non dormirono tutta la notte…”.