Momenti di grande tensione quelli vissuti fino a pochi minuti fa in Brasile, dove un uomo armato ha preso in ostaggio 16 persone su un bus di Rio de Janeiro. Secondo quanto riportato da Tgcom24, il sequestratore che si è identificato come un poliziotto militare è stato ucciso da un cecchino delle forze speciali brasiliane. Secondo il portavoce della polizia militare, Mauro Fliess, aveva una pistola giocattolo e nessuno degli ostaggi sarebbe rimasto ferito. In un primo momento il criminale, che si era identificato come un poliziotto militare, aveva minacciato di incendiare il veicolo con una tanica di benzina. Durante l’assedio, durato 3 ore, in più di un’occasione il sequestratore è uscito dall’autobus lanciando materiale infiammabile in direzione degli agenti che circondavano il bus. Il timore delle forze di polizia, successivamente smentito dai fatti, è che l’uomo fosse in possesso oltre che della benzina anche di un’arma da fuoco, una pistola stordente  e di un coltello.



BRASILE, 16 PERSONE IN OSTAGGIO SU BUS A RIO

Durante le negoziazioni con il sequestratore, la polizia ha ottenuto che quattro donne e due uomini venissero rilasciati. Non sono chiare le motivazioni che hanno portato l’uomo a prendere in ostaggio 16 persone su un bus di Rio de Janeiro. Durante la propria azione il criminale veniva descritto con indosso pantaloni neri, camicia bianca, un berretto e una sciarpa nera che nasconde parte del viso. Non sono ancora chiare le motivazioni che hanno portato il sequestratore a compiere la sua azione, iniziata alle ore 6:30 locali. Sul ponte in cui il bus è stato fermato si sono portate ambulanze e vigili del fuoco, mentre nella baia di Guanabara si sono dispiegate in appoggio barche di marina e pompieri. La strada è stata chiusa al traffico.



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