Caos in Brasile nella partita di calcio tra San Paolo RS e Guaranì: i fatti risalgono a lunedì scorso, durante il match del campionato regionale brasiliano William Ribeiro, giocatore del San Paolo RS, ha perso completamente la testa aggredendo l’arbitro dopo un fallo non fischiato a suo favore. Le proteste sono ben presto degenerate, nonostante la dimensione locale della partita, e la reazione di Ribeiro è stata incontrollabile: addirittura il giocatore si è accanito con calci in testa verso l’arbitro ormai a terra inerme, rischiando di procurargli gravissimi danni.



Tutto è accaduto al quarto d’ora del secondo tempo: proteste furiose di William Ribeiro dopo che l’arbitro, il signor Rodrigo Crivellaro, non aveva fischiato fallo su un’azione in cui il giocatore pensava di aver subito una scorrettezza da un avversario. Travolto dalle proteste, l’arbitro ha ammonito Ribeiro che ha reagito in maniera imprevedibile: il calciatore ha colpito l’arbitro prima con un pugno e poi con un calcio mentre lo stesso arbitro era caduto a terra dopo il primo colpo ricevuto, mirando alla testa.



WILLIAM RIBEIRO DENUNCIATO PER TENTATO OMICIDIO

Immediata è scattata la sospensione della partita con l’arbitro che è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale più vicino. Il signor Crivellaro è rimasto privo di coscienza per qualche minuto ed è stato tempestivamente soccorso: fortunatamente, dopo aver ripreso conoscenza è stato sottoposto a tutti gli esami clinici del caso che hanno confermato le sue buone condizioni di salute, senza che i colpi inferti da Ribeiro avessero causato danni particolari.

La polizia ha immediatamente bloccato William Ribeiro, che con furia si è accanito sull’arbitro nonostante fosse ormai inerme, come si vede nel video dell’aggressione. Il giocatore è stato immediatamente arrestato dalla polizia. E l’accusa al momento è pesantissima ed è di tentato omicidio, avendo infierito sull’arbitro a terra tentando di colpirlo a calci in testa. “Avrebbe potuto morire o subire gravi danni celebrali“, ha affermato il commissario incaricato nelle indagini riferendosi all’arbitro Crivellaro.