Boom dei pagamenti digitali in Brasile
In Brasile nel corso degli ultimi anni è avvenuta una silenziosa “rivoluzione” dei pagamenti digitali che ha permesso alla popolazione di lasciare da parte i contanti. Lo evidenzia il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung che ha raccontato la storia di Pix, il sistema di trasferimento del denaro promosso dalla Banca Centrale del Brasile a partire dal 2020. Attraverso l’app, completamente gratuita, si possono trasferire somme di denaro anche ingenti, senza commissioni per i privati cittadini e in modo istantaneo.
Grazie a Pix, insomma, i pagamenti digitali sono esplosi in Brasile, mentre quella del contante è diventata un’abitudine praticamente in disuso, al punto che il quotidiano tedesco racconta di come, talvolta, i dipendenti di supermercati e negozi si trovino spiazzati a dover dare il resto in contanti ai clienti. Concretamente funziona esattamente come PayPal o SatisPay in Italia. Qualunque cittadino brasiliano, previa verifica dell’identità, può creare gratuitamente un profilo su Pix, collegandolo poi ad un conto bancario o ad un altro servizio di pagamento, e iniziando fin da subito a pagare in negozio, oppure anche a trasferire soldi agli altri privati cittadini.
Come Pix ha rivoluzionato i pagamenti in Brasile
Insomma, l’introduzione del sistema di pagamenti digitali Pix in Brasile, che ha permesso di dire addio ai contanti, è stata accolta in modo decisamente positivo dalla popolazione al punto da contare oltre 130milioni di iscrizioni, corrispondenti a circa la metà della popolazione complessiva. Secondo il quotidiano tedesco dietro ci sarebbero diverse ragioni, tra le quali sicuramente spicca l’ampia diffusione della tecnologia sul territorio brasiliano (si stima che le persone passino circa 90 ore a settimana al cellulare, la media più alta al mondo).
Inoltre, sempre secondo il quotidiano tedesco, dietro all’abbandono dei contanti in favore dei pagamenti digitali in Brasile ci sarebbero anche ragioni legate al forte tasso di criminalità e furti, specialmente nelle grandi città. E per comprendere l’entità del fenomeno Pix, il quotidiano racconta, per esempio, che anche i clochard in strada non chiedono più gli spiccioli, ma espongono il loro codice Pix, in modo che le persone possano fargli la carità. Similmente, i ladri si sarebbero adattati alla tendenza, costringendo in un primo momento le persone con la forza a trasferire soldi ai loro account Pix, invece che svuotargli fisicamente il portafogli. A tal proposito la banca centrale ha cercato delle soluzioni (per esempio limitando i pagamenti a 1000 Real brasiliani nelle ore notturne). Bolsonaro, infine, parlando di questa rivoluzione, l’ha definita “uno dei più grandi successi del governo”, tacendo però che i piani originali per introdurre Pix risalivano all’esecutivo di Lula, che l’ha preceduto.