Scene da film a Araçatuba, in Brasile: una violenta rapina in banca è culminata con la fuga dei malviventi, che hanno portato con sé anche degli ostaggi. I malcapitati sono stati legati ai tettucci delle auto ed utilizzati come scudo. I residenti della zona – tra cui il giornalista Yuri Macri – hanno registrato i video degli attimi di terrore e li hanno pubblicati sul web, dove sono diventati virali.



Nelle immagini si vedono i rapinatori che, dopo essere usciti dalla banca di Araçatuba con il bottino, seminano il panico nel quartiere. Nel tentativo di sfuggire agli agenti della polizia, la banda – composta da circa venti membri – ha dato alle fiamme alcune auto e sparato in aria diversi colpi di arma da fuoco. Molte persone hanno testimoniato di averne udito i suoni. L’accesso alle strade della città è stato bloccato. Nel corso dell’agguato, in base a quanto dichiarato dal tenente Alexandre Guedes a GloboNews, sarebbero morte tre persone: due civili (uccisi poiché scoperti a filmare) ed un sospetto rapinatore. Un ciclista venticinquenne è rimasto gravemente ferito, inoltre, poiché colpito da un ordigno.



Brasile, rapina violenta in banca: il fenomeno del “New Cangaço”

La violenta rapina in banca è soltanto l’ennesimo episodio di criminalità in Brasile. I furti di questo genere, infatti, sono sempre più frequenti negli ultimi anni e vengono attribuiti dai media a quel fenomeno denominato “New Cangaço”.

Il termine riconduce al banditismo che ha afflitto alcune aree del Paese negli anni ’20 e ’30 del secolo scorso, seminando sangue e terrore. Le vittime preferite dai malviventi sono di solito le città di piccole e medie dimensioni, proprio come Araçatuba. Il modus operandi è il medesimo: decine di malviventi, armati di mitra ed esplosivi, attaccano le banche e paralizzano i quartieri. Le forze dell’ordine locali sono in allerta e stanno cercando di arginare il fenomeno.