Brave and Beautiful, dove eravamo rimasti: Tahsin fugge di casa
Proseguono le avventure dei protagonisti di Brave and Beautiful, ed è ora il momento di fare il punto della situazione. Nelle precedenti puntate abbiamo assistito allo svenimento di Suhan all’altare, durante il matrimonio con Cesur. La donna è stata portata in ospedale ed è a rischio la vita sua e quella del figlio che porta in grembo. Venuto a sapere che Tahsin ha parlato con la figlia prima della cerimonia, il protagonista va a casa sua accecato dalla rabbia e gli lancia una serie di accuse. Scosso da quanto accaduto, Tahsin fugge di casa facendo perdere le sue tracce.
Suhan comincia subito le ricerche del padre e raggiunge Bulent, convinta che sappia dove si trovi. Lo stesso Bulent nel frattempo è stato ingaggiato da Riza, ormai in fuga, per mettere a repentaglio la felicità della coppia di sposini con un piano: dire a Tahsin tutta la verità sul loro matrimonio. È stato lui infatti a mettere al corrente Korludag senior delle nozze tra la figlia e Cesur, sconvolgendolo e provocando in lui più turbamento di quanto già ne abbia dopo l’aggressione subita.
Brave and Beautiful, anticipazioni puntata 14 giugno: Suhan avvelenata, sospetti su Bulent
Nelle anticipazioni di Brave and Beautiful della puntata del 14 giugno, in onda oggi pomeriggio, le ricerche di Tahsin vanno a buon fine. A ritrovarlo è nientemeno che il nemico Cesur, che lo scopre tutto infreddolito e seduto sulla scogliera e, mosso da pietà, lo riaccompagna a casa. Intanto una notizia è destinata a sconvolgere gli equilibri dei protagonisti: Riza sarebbe morto. Ad annunciarlo è il notiziario e a darne conferma è il procuratore Serhat: la nave su cui Riza stava fuggendo via mare sarebbe affondata in seguito ad un incendio a bordo. Il corpo dell’antagonista, tuttavia, non è stato ritrovato: per questo Cesur è convinto che non sia ufficialmente morto.
Intanto si fa luce su quanto accaduto a Suhan pochi istanti prima del “sì” all’altare. La donna riceve infatti una telefonata in cui le viene comunicato che nel suo sangue erano presenti sostanze nocive. L’acqua da lei ingerita era dunque avvelenata e i principali sospetti ricadono su Bulent, con lei presente in quel momento: viene dunque convocato immediatamente in procura per un interrogatorio.