Braveheart – Cuore impavido va in onda oggi, sabato 8 febbraio, su Rai 3 a partire dalle ore 21.25. Il prime time dell’emittente pubblica sarà dunque incentrato su , realizzato nel 1995 negli Stati Uniti e tratto da un soggetto di Randall Wallace, che si è occupato anche della sceneggiatura. Della produzione, si sono occupate le agenzie Icon Productions, The Ladd Company e Paramount Pictures, con la distribuzione italiana gestita da 20th Century Fox. La fotografia è stata assegnata a John Toll, col montaggio di Steven Rosenblum, le musiche di James Horner e la scenografia di Peter Howitt. Produttore, regista e protagonista principale della pellicola è stato invece Mel Gibson, che grazie a Braveheart ha conquistato i Premi Oscar sia come miglior regista, sia per il miglior film. Ha vinto anche un Golden Globe, un Satellite Award, due MTV Movie Award e centrato un’altra nomination agli Oscar nel 2017 come regista di La battaglia di Hacksaw Ridge. Viene affiancato dalla performer francese Sophie Marceau, diventata famosa grazie alla saga di Il tempo delle mele e vincitrice di un premio César per la seconda pellicola della serie e di un premio Molière per la rappresentazione teatrale Euridice. Il cast viene arricchito da Brendan Gleeson, James Cosmo, Catherine McCormack, Sean McGinley e Patrick McGoohan.
Braveheart – Cuore impavido, la trama del film
La trama di Braveheart – Cuore impavido è ambientata nel XIII Secolo, con la Scozia soggetta alla tirannia del Re Edoardo I d’Inghilterra. I nobili scozzesi litigano per il potere e vengono impiccati in seguito ad un tranello. Il borghese Malcolm Wallace scopre il massacro e cerca di attaccare i soldati inglese, ma viene ucciso insieme al figlio John. L’altro figlio, William, sopravvive e al funerale incontra la futura moglie Murron. Dopo vent’anni, William è stato addestrato a combattere e cerca di riprendersi la propria fattoria. Ritrova Murron, ad un passo dal matrimonio con Hamish, ma poi si fidanza e si sposa di nascosto con lei. Murron viene catturata, arrestata e sgozzata. Non appena scopre tutto, William taglia la gola al comandante inglese e diventa leader della ribellione degli scozzesi. Inizia una battaglia senza tregua tra scozzesi e inglesi, con Wallace che invade addirittura l’Inghilterra guidata dal suo re Edoardo. Tuttavia, viene tradito da due nobili corrotti e li uccide senza alcuna pietà, acquisendo sempre più valenza. Viene assistito dalla principessa Isabella, con la quale ha intrapreso una relazione sentimentale, ma viene preso dagli inglesi. Considerato come un traditore, viene torturato e incarcerato, ma non si arrende assolutamente. Poco prima di essere decapitato, Wallace esclama “Libertà!”. Il suo corpo viene fatto a pezzi, ma l’uomo riesce ad incitare la Scozia a continuare a lottare per la propria indipendenza, mantenuta per altri 400 anni.