L’attore Brendan Fraser, interprete di pellicole cinematografiche popolari come la saga della Mummia, è candidato al premio Oscar come miglior attore protagonista di “The Whale”, film di Darren Aronofsky. Tuttavia, prima di questo successo, già etichettabile in tal senso a prescindere dalla vittoria o meno della statuetta più prestigiosa del cinema internazionale, Fraser era finito in un loop apparentemente privo di vie di fuga: “Mi chiedo se fui io ad allontanarmi o furono gli altri ad iniziare ad evitarmi – ha confessato il diretto interessato al ‘Corriere della Sera’ –. Sul set dell’ultima ‘Mummia’ mi rimettevo in sesto ogni mattina con nastro muscolare e impacchi di ghiaccio. Ora non importa più nulla, i momenti duri aiutano a crescere”.



Charlie, il personaggio di “The Whale” a cui presta volto e fisico Brendan Fraser “è una persona che non perde mai la capacità di vedere il buono negli altri, anche quando non riescono a vederlo in loro stessi. È ciò che me lo ha fatto amare. Io ho tre figli e ho tutto l’amore di cui avrò mai bisogno per il resto della mia vita, eppure per lungo tempo sono stato depresso. Lui no, ma non si arrende. A dire il vero, nonostante tutto, non mi sono arreso nemmeno io e sono ancora qui a fare film”.



BRENDAN FRASER: “DOPO LA NOMINATION AGLI OSCAR HO CERCATO DI TENERE A BADA LE FARFALLE NELLO STOMACO”

Senza gli struggimenti e i chilogrammi di troppo, Brendan Fraser avrebbe ugualmente potuto dare vita a Charlie? Al “Corriere della Sera”, l’intervistato ha confessato di non saperlo, ma ciò che è fuori discussione è che “il percorso di vita di un attore si ripercuote sulle sue interpretazioni. All’inizio ho avuto paura. L’idea di tornare a lavorare con un grande regista mi intimidiva, ma sbagliavo, perché Aronofsky è una persona deliziosa e un uomo intelligente. La nomination agli Oscar? Ho cercato di tenere a bada le farfalle nello stomaco. Ancora ora, ogni tanto, mi pizzico per capire se si tratti della realtà o di un bel sogno. È un viaggio nuovo nella mia vita professionale. Bello ed eccitante”.



“The Whale” narra la storia di un uomo solo, un insegnante di Lettere, che si sta uccidendo con il cibo. Ormai è al termine della sua vita, ha pochi giorni per cercare la redenzione e decide di provare a ristabilire un contatto con la figlia che non vede da tempo. Sono ingrassato per interpretare Charlie, ma senza il trucco non ci sarebbe questo film – ha ammesso Brendan Fraser –. Per questa pellicola mi sono messo in contatto con la Obesity Act Coalition, che si occupa di chi soffre di obesità e di disturbi alimentari, e che aiuta le famiglie. Ho conosciuto tante persone che mi hanno offerto il loro onesto punto di vista”.