Non ci sarebbe una rapina finita nel sangue dietro la morte della 78enne Santina Delai, trovata senza vita in casa a Puegnago del Garda (Brescia) poche ore fa e inizialmente creduta vittima di un malvivente ignoto. Le indagini avrebbero registrato un’accelerazione decisiva con la confessione del figlio, secondo Ansa crollato nel corso di un lungo interrogatorio davanti ai carabinieri del Comando provinciale ai quali avrebbe rivelato di aver ucciso l’anziana madre.



L’uomo, Mauro Pedrotti, ha 54 anni e sarebbe in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario premeditato. Il corpo della donna sarebbe stato scoperto dalla nuora all’interno dell’appartamento in cui viveva e presenterebbe evidenti segni di violenza. Al collo uno straccio che, stando a quanto finora emerso, sarebbe lo stesso utilizzato dall’anziana per le pulizie domestiche. Sul posto i rilievi degli esperti della Scientifica per chiarire tutti i contorni della dinamica del delitto.



Brescia, anziana morta in casa: la svolta poche ore dopo il ritrovamento del corpo

La svolta nel caso di Santina Delai sarebbe arrivata nel giro di poche ore dal ritrovamento del cadavere. Secondo quanto ricostruito dall’agenzia di stampa, a lanciare l’allarme su quanto stava accadendo nell’abitazione dell’anziana sarebbero stati alcuni vicini della stessa, insospettiti da alcuni rumori all’alba. Per questo avrebbero chiamato il figlio della 78enne, vedova da tempo e unica residente in quell’appartamento.

Repubblica riferisce ulteriori dettagli su quello che sarebbe successo dopo il delitto. Secondo una prima ricostruzione, il figlio della vittima, arrestato poche ore fa dopo aver confessato l’omicidio, dopo aver colpito la madre sarebbe andato a lavorare. In casa, secondo l’ipotesi a carico del 54enne, avrebbe tentato di simulare una rapina finendo però per crollare davanti alle domande degli inquirenti. “Non ne potevo più – avrebbe dichiarato durante l’interrogatorio fiume prima del fermo –: vivere vicini era diventato impossibile”. Prima di lasciare la scena del crimine, Pedrotti avrebbe inscenato un furto nel tentativo di allontanare da sé ogni eventuale sospetto. L’uomo vivrebbe a pochi passi dall’anziana madre e avrebbe cominciato a delineare un movente ora al vaglio delle autorità.