La cessione del Brescia Calcio, come riferito stamane dai colleghi de IlSole24Ore, sembrerebbe entrare definitivamente del vivo. Il presidente, Massimo Cellino (proprietario al 100% del club), intende procedere con la vendita delle Rondinelle dopo la recente sentenza del Consiglio di Stato circa la riammissione del club lombardo in Serie B e della bocciatura del ricorso della Reggina. Di fatto la conferma della permanenza nella cadetta era un passaggio chiave per vendere il Brescia Calcio visto che, un’eventuale retrocessione in C avrebbe ovviamente svalutato la stessa società.
Il passaggio ha così riacceso l’interesse degli investitori dopo che all’inizio di questa estate, Cellino aveva dato mandato ai consulenti di Pirola Corporate Finance e agli avvocati dello studio Pirola, della cessione della società. Secondo le indiscrezioni sottolineate dal quotidiano finanziario in corso per acquistare il Brescia Calcio vi sarebbero una holding europea già presente nel mondo del calcio nonchè due fondi di private equity internazionali che sono invece attivi nel mondo dell’intrattenimento.
BRESCIA CALCIO IN VENDITA: POTREBBE VALERE 20-25 MILIONI DI EURO
Il prossimo passaggio fondamentale nella vicenda saranno i risultati economici aggiornati allo scorso 30 giugno 2023, dopo di che prenderà il via la fase cosiddetta di “due diligence” sulla situazione economica e patrimoniale del club calcistico lombardo. Sempre IlSole24Ore spiega che sarebbero interessate all’acquisto anche delle cordate di imprenditori della zona del bresciano, anche se al momento vi sarebbero alcune difficoltà nella definizione.
Ma quanto potrebbero valere le Rondinelle? La stima è di circa 20/25 milioni di euro, alla luce anche della recente conferma in B. Il Brescia ha archiviato la stagione 2021-2022 con ricavi per 30 milioni di euro, di cui 12,4 derivanti dalla cessione di giocatori a cominciare da Sandro Tonali, girato al Milan e da qualche settimana acquistato dal Newcastle per 80 milioni di euro, da cui lo stesso Brescia ha potuto godere di un altro 10%, che dovrebbe essere pari a 8 milioni di euro.