BRESCIA COSENZA, IL CAOS A 2 MINUTI DALLA FINE: COSA È SUCCESSO?

La partita di ritorno dei play-out di Serie B allo stadio Rigamonti di Brescia è terminata nel caos. Dopo il gol del Cosenza al 95° minuto, che ha praticamente garantito la salvezza dei silani fissando il punteggio sull’1-1 (dopo che l’andata era finita 1-0 a favore del Cosenza), i tifosi di casa hanno reagito in modo violento lanciando fumogeni verso l’area di rigore difesa dal portiere Micai. Il Cosenza era pervenuto al pareggio con un gol di Meroni dopo che Dimitri Bisoli aveva momentaneamente riequilibrato il match al 74° minuto.



Appena ripreso il gioco, l’arbitro Massa ha prontamente interrotto la partita. Poco dopo ha fatto segno a tutti i giocatori di dirigere verso gli spogliatoi, poiché alcuni tifosi stavano superando le barriere e invadendo il campo mentre la nebbia avvolgeva la zona sotto la curva del Brescia. La polizia ha provato a ristabilire l’ordine anche perché il direttore di gara aveva fatto segno di come ci fossero ancora di fatto 2′ da giocare per completare il recupero.



ASSETTO ANTISOMMOSSA AL “RIGAMONTI”: SCONTRI DOPO BRESCIA COSENZA

La partita è stata ovviamente interrotta, non senza momenti di tensione tra i giocatori delle due squadre nel tunnel che porta agli spogliatoi. Nel frattempo, la polizia in tenuta antisommossa si è dovuta muovere per bloccare l’invasione degli ultras bresciani, con alcune cariche delle forze dell’ordine per contenere l’avanzata dei tifosi. Momenti di tensione che hanno portato dunque l’arbitro a prendere la decisione di far rientrate tutti negli spogliatoi dopo il triplice fischio.

Nonostante diversi minuti di tentativi per far riprendere il gioco e consentire l’ultima frazione di minuto prima del fischio finale, alla fine la partita è stata definitivamente interrotta. Il Cosenza ha ottenuto la salvezza con i giocatori che hanno festeggiato sotto il settore ospiti del “Rigamonti” gremito di tifosi calabresi, mentre il Brescia è retrocesso in Serie C dopo 38 anni di assenza dal campionato di terza serie, in attesa delle decisioni del Giudice Sportivo riguardo a quanto accaduto  che potrebbero portare a una squalifica del campo per il Brescia da scontare nella prossima stagione.