Il leitmotiv in casa Brescia è sempre lo stesso. Esoneri e richiami, nomi che vanno e nomi che tornano. In attesa del ritorno di Pep Clotet, che sembra sempre più vicino, Eugenio Corini è stato esonerato. La decisione è stata presa dalla proprietà dopo la semifinale playoff persa contro il Monza. In attesa dunque di vedere nuovamente Clotet in panchina, Massimo Cellino ha reintegrato Filippo Inzaghi.



Il presidente Cellino ha richiamato dunque l’allenatore, sotto contratto ancora per una stagione. Così Inzaghi, insieme al suo staff, si è ripresentato a Torbole Casaglia per terminare la stagione insieme ai ragazzi che aveva guidato fino a qualche settimana fa. Inzaghi si è dunque presentato insieme ai suoi collaboratori nel centro sportivo: dopo essere stato esonerato due mesi fa aveva chiesto il reintegro o il risarcimento danni. L’ex campione del mondo ha fatto leva sulla clausola del contratto firmato in estate che lo avrebbe reso esonerabile solo dal nono posto in giù. Nessun tentativo di riconciliazione, dunque, con Cellino.



Il nuovo allenatore sarà Clotet

Il reintegro di Pippo Inzaghi come allenatore, spiega il Giornale di Brescia, rientra evidentemente nell’ambito di una battaglia legale. Proprio ieri era fallito un tentativo di conciliazione. Il meeting a Torbole, spiega il quotidiano, è durato circa una trentina di minuti. Per il futuro della panchina, Cellino ha scelto Pep Clotet. Un anno dopo il suo addio, il tecnico è pronto a riprendere il suo posto sulla panchina del Brescia.

I contatti sono stati già avviati nelle scorse ore e hanno portato alla fumata bianca. Il contratto, spiega Bresciaoggi, sarà biennale. Sembra che oltre al ritorno di Clotet, ce ne sarà anche un altro. Al fianco dello spagnolo ci sarà probabilmente Daniele Gastaldello. I due andrebbero perciò a ricomporre così la coppia della seconda parte della stagione 2020/21. La scelta del presidente Cellino verrà ufficializzata nelle prossime ore. Al momento però, sulla panchina delle Rondinelle, c’è Pippo Inzaghi.