Si tratta di un caso di omicidio-suicidio quello consumatosi in provincia di Brescia, dove un uomo ha ucciso la sua compagna a bastonate per poi togliersi la vita impiccandosi. Stando a quanto rivela Il Giornale, le vittime sono Moustafa El Chani, 32enne di origine marocchina e la sua compagna, l’italiana 46enne Mara Facchetti, uccisa nelle campagne di Azzano Mella. L’uomo, prima del delitto, scriveva su Facebook “L’ammazzerò”, ed alla fine così è stato: l’omicidio annunciato è avvenuto proprio ieri notte e subito dopo, il nord africano si è suicidato in un parco pubblico del luogo. I due cadaveri sono stati ritrovati questa mattina. Per gli inquirenti non ci sarebbero dubbi poichè si tratterebbe proprio di un caso di omicidio-suicidio. La coppia era residente a Brandino e secondo le indiscrezioni pare che l’uomo avesse annunciato il delitto della compagna ad un’amica con un messaggio in chat su Facebook.
BRESCIA, UCCIDE COMPAGNA A BASTONATE E SI IMPICCA
A lanciare l’allarme, sarebbe stato un ingegnere che si trovava sul posto per un sopralluogo di lavoro nel parco pubblico dove è stato rinvenuto il corpo senza vita del 32enne, impiccato. Poco dopo, alcuni residenti nelle cascine di Azzano si sono insospettiti per la presenza di un’auto con macchie di sangue. Dopo l’allarme ai carabinieri, i militari sul posto hanno rinvenuto nelle campagne della Bassa anche il cadavere della 46enne. Da una prima ricostruzione pare che la donna sia stata uccisa di botte, a bastonate, proprio dal 32enne che successivamente si è tolto la vita a distanza di un chilometro e mezzo dal luogo del delitto. Inizialmente il nordafricano avrebbe tentato di impiccarsi ad un albero ma non riuscendoci si è diretto al parco dove ha usato una corda all’altalena dei bambini, suicidandosi. Proprio il pezzo di fune trovato nei dintorni del corpo della donna ha permesso di collegare le due morti e di ipotizzare il caso di omicidio-suicidio.