Un omicidio con conseguente tentato suicidio è avvenuto nella giornata di ieri in quel di Brescia. Stando alle ultime riportate da numerosi organi di informazione, un uomo ha ammazzato la propria moglie cercando poi di farla finita, ma non riuscendo nel suo secondo intento. La vittima, come raccolto da Il Giornale di Brescia, si chiamava Cristina Maiolini, un’insegnante in pensione di anni 62, mentre il teatro del delitto, un appartamento sito in via Lombroso, nella nota cittadina lombarda. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che la donna sia stata ammazzata mentre stava facendo un riposino, attorno alle ore 15:30 di ieri, venerdì 4 ottobre 2019. Ad ucciderla, il marito, Antonio Gozzini, pure lui ex insegnante e ben più grande della sua consorte, avendo 79 anni.
BRESCIA, UCCIDE LA MOGLIE E TENTA SUICIDIO
L’omicida avrebbe ucciso la donna tagliandole la gola con un coltello e colpendola al capo con un mattarello e la stessa arma bianca. Dopo di che, disperato, ha tentato di suicidarsi tagliandosi le vene. Sembrerebbe che alla base di questo duplice folle gesto vi fosse un profondo stato di disagio del killer, che soffrirebbe di una forte crisi depressiva, per cui tra l’altro era anche in cura. A lanciare l’allarme è stato un amico dell’omicida, a cui quest’ultimo aveva telefonato disperato dopo aver ammazzato la moglie. L’uomo ha quindi avvertito le forze dell’ordine che si sono recate immediatamente presso l’appartamento sopra indicato. Una volta entrati nell’abitazione hanno individuato il Gozzini con le vene tagliate, e dopo un primo soccorso lo stesso è stato trasportato in ospedale dove si trova al momento piantonato. Niente da fare invece per la moglie, le cui ferite sono risultate fatali. Nei confronti dell’uomo le accuse sono quelle di omicidio volontario.