La Brexit non ha danneggiato il commercio tra Uk e Ue. A rivelarlo, smentendo gli avvertimenti dei cosiddetti Remainers (coloro che erano contrari), è stata un’analisi dell’Institute of Economic Affairs (IEA). Secondo i dati riportati dal Daily Mail, le esportazioni del Regno Unito sono aumentate del 13,5% per quel che concerne i beni e del 14,8% per quel che concerne verso i paesi membri dell’Unione. Per quel che concerne quelli extra europei l’incremento è del 14,3% per i beni e del 22,1% per i servizi. Il periodo di riferimento è dal 2019 al 2022.
Le statistiche in questione sono molto più rosee rispetto a quelle funeste che erano state annunciate in passato, anche se i dati stanno ancora emergendo e gli effetti sul lungo periodo sono tutti da scoprire. “Se la Brexit fosse stato un grave fattore di disturbo per il commercio dell’Uk, potremmo aspettarci di vedere una divergenza tra il commercio del Regno Unito con destinazioni Ue e il commercio del Regno Unito con destinazioni extra-Ue. Questo non è il caso”, ha commentato l’economista Catherine McBride, autrice del rapporto.
Brexit non ha danneggiato commercio tra Uk e Ue: l’analisi dell’IEA
I motivi per cui la Brexit non sembra avere danneggiato il commercio tra Uk e Ue secondo gli esperti dell’IEA sono diversi. In primis, ciò è in gran parte dovuto all’accordo commerciale senza tariffe e quote stipulato tra le due parti. Inoltre, mentre sia i paesi dell’Unione che quelli extra europei hanno registrato un forte calo degli scambi nel 2020 e nel 2021 a causa dei blocchi legati al Covid e delle carenze nella catena di approvvigionamento, il Regno Unito è stato in grado di riprendersi molto velocemente da questa situazione. L’impatto complessivo dunque è stato poco significativo.
Non è dato sapere, al momento, se questo cambierà nei prossimi anni. Gli esperti però sono fiduciosi. Sebbene la Brexit possa avere un certo impatto sul futuro degli scambi del Regno Unito con l’Ue, essa ha anche presentato finora diverse opportunità con altre nazioni che potrebbero essere alimentate.