Brian Perri, chi è l’ex marito di Elisabetta Canalis: dal matrimonio alla figlia Skyler Eva

Questa sera, nella nuova puntata di Belve in onda su Rai 2, a raccontarsi ai microfoni di Francesca Fagnani ci sarà anche Elisabetta Canalis. Inevitabili riferimenti saranno legati alla sua sempre molto chiacchierata vita privata, culminata lo scorso anno con l’improvvisa separazione dall’ex marito Brian Perri. Lei è una storica ex Velina di Striscia la Notizia nonché affermata modella e showgirl, lui è un chirurgo di origini americane, classe 1967 e nato in Pennsylvania, specializzato nella chirurgia ricostruttiva complessa.



La loro storia d’amore è sbocciata nel 2013 a Los Angeles, anno e città in cui è avvenuto il loro primo incontro grazie ad alcuni amici in comune. Scattò subito un colpo di fulmine tra i due che, l’anno successivo, scelsero di convolare a nozze: il matrimonio fu celebrato in Sardegna, regione d’origine della modella. Dalla loro storia d’amore è nata anche la figlia Skyler Eva nel 2015, a Los Angeles; tuttavia l’anno scorso è arrivata l’improvvisa rottura, a distanza di quasi dieci anni di matrimonio.



Elisabetta Canalis e la separazione da Brian Perri: “L’idea del ‘per sempre’ non esiste

Dopo numerosi rumors ed indiscrezioni sulla presunta separazione tra Elisabetta Canalis e Brian Perri, alla fine fu la modella a confermarla in un’intervista rilasciata a Grazia alla fine dello scorso anno: “L’idea del ‘per sempre’ non esiste. L’ho imparato nell’ultimo anno, ma questo non significa che sia qualcosa di negativo“. Di certo l’ex Velina non si sarebbe mai immaginata un epilogo simile: “Se guardo indietro, a quando mi sono sposata, non era così che mi aspettavo andassero le cose. Ma con gli anni ho capito che siamo in continua trasformazione e che il rapporto a due, inevitabilmente, può modificarsi“.



Nonostante la rottura, la coppia ha conservato un rapporto cordiale e pacifico cercando di comprendersi il più possibile e di ricostruire, insieme seppur separati, una nuova routine: “La separazione si può affrontare o in modo traumatico, oppure guardandosi negli occhi e provando a capirsi. Io e Brian facciamo parte di questo secondo gruppo“.