Sta per terminare il ricovero di Flavio Briatore al San Raffaele causa coronavirus. La direzione del noto ospedale meneghino ha infatti fatto sapere che nella giornata di domani, probabilmente in mattinata, il proprietario del Billionaire potrà tornare nella propria abitazione, dove proseguirà l’isolamento: “Le dimissioni di Briatore dall’ospedale sono previste domani mattina – fanno sapere dall’Irccs di via Olgettina, parole riportate dall’Adnkronos – le condizioni cliniche generali consentono al paziente di continuare la terapia in isolamento domiciliare, come previsto in caso di positività al coronavirus Sars-CoV-2″. Il 70enne manager italiano era stato ricoverato presso il nosocomio di Milano da lunedì scorso per una prostatite, poi, dopo essere stato sottoposto a tampone come da prassi, era stata accertata la sua positività al covid-19. Briatore ha sempre presentato un quadro clinico discreto, e non ha mai avuto bisogno di essere intubato. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BRIATORE “COVID NON ESISTE? MAI DETTO. STO BENE, AL BILLIONAIRE REGOLE RISPETTATE”
Parla dal letto del San Raffaele il noto imprenditore Flavio Briatore, quello che è divenuto di fatto il protagonista di questa estate dopo le accese polemiche per la chiusura dei locali, e la positività al coronavirus. «Sono ricoverato in una stanza da solo – dice con voce limpida il manager italiano, chiacchierando quest’oggi, 28 agosto, con il quotidiano La Stampa – non prendo ossigeno e tanto meno sono intubato, altrimenti sarei un fenomeno visto che le sto parlando al cellulare». Briatore racconta di aver avuto un raffreddore parecchi giorni fa assieme a qualche linea di febbre: «Mi sento bene – rassicura – non ho nulla di speciale. La temperatura è a posto, respiro bene e sono pure riuscito a lavorare. Anche se mi auguro di uscire presto». Giunto in ospedale è stato sottoposto al tampone, ed è stata scoperta la positività al covid-19, e il primo pensiero è andato al figlio Falco, risultato poi negativo: «Per fortuna stamattina è arrivato il referto dall’ospedale di Montecarlo ed è negativo».
BRIATORE: “SE LE PERSONE STANNO APPICCICATE NON POSSIAMO FARCI NULLA”
Briatore si augura di non aver contagiato altre persone, alla luce anche delle notizie che giungono dal Billionaire, dove una sessantina di persone dello staff sono state trovate con il covid dopo i tamponi di massa, fra cui il barman 59enne, ricoverato in terapia intensiva a Sassari: «Stiamo seguendo ora dopo ora le condizioni di tutti. Stanno tutti bene a parte un ragazzo che aveva precedenti patologie. Posso solo dirle che non appena è scattato l’allarme abbiamo disposto il tampone per tutti i dipendenti». E alla domanda se abbiano per caso sbagliato qualcosa Briatore replica: «Al Billionaire abbiamo sempre rispettato le regole, facendo entrare il giusto numero di persone. Ma vedendo come andavano le serate non bastava contingentare gli ingressi e predicare il distanziamento: non ci può fare nulla nessuno se fai entrare 100 persone in mille metri quadri e loro stanno tutte appiccicate. Per tacere di altri comportamenti». Quali? «Abbiamo saputo di ragazzi che a gruppi di 50 o 60 ordinavano le casse di champagne e se le andavano a bere sulla spiaggia insieme con i fornitori. Ballavano e facevano festa sino all’alba. Lì certo non potevamo intervenire».
“LE IRONIE SU DI ME? PREVEDIBILI”
Alla luce delle recenti polemiche, molti quelli che hanno ironizzato sulla sua positività: «Mi lascia indifferente. Sono un capro espiatorio perfetto, e la cosa era facilmente prevedibile». E sul mistero del selfie pubblicato su Instagram poi rimosso: «L’ho messa on line per errore, l’avevo scattata come ricordo personale. Naturalmente poi si scatenano le dietrologie». Diversi i personaggi famosi che hanno contratto il covid in Sardegna, fra cui anche Mihajlovic, ma Briatore pensa che non sia stato infettato durante la nota partita di calcetto al Cala di Volpe: «No, non lo penso. E poi se si ragiona così non si fa più nulla, allora tanto vale restare tutti tappati in casa». Briatore rimanda il mittente chi lo accusa di essere un negazionista: «Non ho mai detto che il Covid non esiste. Io sono sempre stato sulla linea del professor Zangrillo. Cioè che il virus bisogna affrontarlo, ma non trasformarlo in un’ossessione». E sulle parole di Alba Parietti, che gli ha imputato di aver anteposto il business alla salute, replica: «Lasciamo perdere».