Flavio Briatore senza freni. Da quando il noto imprenditore ha confessato di essere stato contagiato da Coronavirus, esponendo i rischi nel contrarre la malattia, è già intervenuto più volte sull’argomento. La sua posizione è sempre stata molto critica nei confronti di Giuseppe Conte e dell’operato del Governo; in una occasione ha avuto un acceso diverbio con il vignettista Vauro Senesi in merito alla sottovalutazione del Covid-19, in altre due circostanze invece il tema erano stati gli aiuti statali che ancora mancherebbero, oltre alla necessità di passare presto alla Fase 2. Ora, Briatore ha parlato a Radio 105 e si è concentrato in particolar modo sul mondo delle discoteche, confidando di aver fatto delle proposte in merito. Dopo aver detto che bisognerà convivere con il Coronavirus finchè non ci sarà un vaccino, ha aggiunto che non per questo si debba fermare tutto.
“Tutti questi consulenti fanno solo una grande confusione” ha affermato l’imprenditore, ponendo l’accento sul fatto che ci sia troppa gente a prendere le decisioni, troppi comitati che in realtà fanno più male che bene. “Più gente c’è e meno decidi” ha detto, per poi affermare con forza che uno dei punti proposti è quello dell’immediata riapertura delle discoteche. Tema per lui centrale, visto che possiede parecchi locali esclusivi: “Se non le riapriamo la gente troverà un altro modo per divertirsi” la sua tesi, corroborata dalla teoria secondo la quale i ragazzi non andrebbero certo a dormire alle 9 di sera. Cosa farebbero invece? Pronta la risposta: “Andranno nelle case degli altri, si ubriacheranno, si lasceranno infettare e si infetteranno, infettando poi i loro parenti una volta tornati nelle loro abitazioni”.
Per Briatore invece le discoteche sarebbero molto più sicure, perché sarebbe possibile fare dei controlli e rispettare i protocolli sanitari: vale a dire la misurazione della temperatura all’ingresso, una fila come quelle che oggi si vedono davanti ai supermercati sia per entrare nel locale che per andare in bagno e recarsi al bar, tavoli tenuti a debita distanza e un regolare e costante controllo da parte della sicurezza. Resterebbe il problema della pista da ballo eventualmente – non certo secondario – e probabilmente sarebbe difficile far rispettare le norme in un contesto del genere, ma questa è l’idea di Flavio Briatore e noi la riportiamo per come l’ha lanciata, vedremo se qualcuno lo ascolterà riaprendo presto discoteche e locali.