Briga è solo uno dei tanti artisti che si sono espressi in merito al caso esploso nel giro di qualche ora poco prima della Partita del Cuore. Aurora Leone dei The Jackal, inizialmente convocata per giocare per la squadra dei Campioni per la Ricerca, si è trovata costretta a non scendere più in campo in occasione della partita di martedì 25 maggio. Decisione presa dopo essersi sentita dire da parte del dirigente della Nazionale Cantanti, Gian Luca Pecchini, di non poter giocare in quanto donna.
Le frasi che le sono state rivolte, Aurora Leone le ha subito riportate via social per far luce sulla discriminazione di cui è stata protagonista a poche ore dalla partita, il tutto è infatti successo in occasione di una cena organizzata la sera prima della Partita del Cuore. Mentre Pecchini si è preso la responsabilità di quello che è accaduto, ha anche deciso di dimettersi dall’incarico di dirigente della Nazionale Cantanti dicendo di voler parlare personalmente con la Leone. Il danno però era ormai fatto e molti artisti, che sarebbero dovuti scendere in campo, hanno preso la decisione di non giocare più perché indignati per l’accaduto.
Le parole di Mattia Briga
Hanno annunciato di non prendere più parte alla Partita del Cuore di martedì 25 maggio, per la Nazionale Cantanti, un lungo elenco di nomi: Eros Ramazzotti, Ermal Meta, Andro dei Negramaro, Random, Alberto de Lo Stato Sociale, Shade, Alberto Urso, e anche Briga. Quest’ultimo, grande appassionato di calcio, si è espresso con le seguenti parole tramite una storia su Instagram: ”Gli ultimi accadimenti mi portano a riflettere sulla necessità di adottare comportamenti corretti come forma abituale di coabitazione. La necessità di ripensare un linguaggio entrato nel lessico comune. La convinzione che ci sia bisogno di coordinare il pensiero con la parola e che grande responsabilità abbiamo come cittadini e come artisti”.
Il cantautore ha poi continuato menzionando la vicenda specifica e ribadendo l’importanza della ricerca per cui sono state fondate la Nazionale Cantanti e la partita, dicendo: ”Offusca i successi in termini di donazioni conseguiti sino ad ora, e proprio ora, allo scoccare del 40esimo anno di attività, è forse giusto fornirci di un nuovo equilibrio più solido e capace, perché una situazione come questa non debba accadere mai più. Sono distrutto da questa giornata”. Con un ulteriore tweet Briga ha sottolineato il fatto che non avrebbe giocato.