Britney Spears verso la libertà di The woman in me

Sale l’attesa generale per il rilascio di “The woman in me”, il nuovo audio-book di Britney Spears, che svela l’aborto con Justin Timberlake, la rasatura dei capelli a zero e il bodyshaming del padre, tra le verità. La nuova opera del ritorno di Britney Spears allo starsystem é un memoir. Una raccolta di memorie che racchiude gli up & down e le rivelazioni più intimiste tra i retroscena di vita e carriera della reginetta del Pop, celebrata come Santa dell’intrattenimento il 5 novembre di ogni anno nella sin-city, la città del peccato in America, Las Vegas.



Nel libro The woman in me, che promette di rivelare la sua verità avvalendosi del supporto della seconda voce narrante in ausilio alla sua di Michelle Williams, la cantautrice statunitense fa mention dell’aborto mai svelato prima, della lovestory storica avuta nel segno del Pop con il collega popstar, Justin Timberlake.



Secondo quanto anticipato da TMZ, un retroscena bomba é previsto, infatti, tra le verità nel libro The woman in me“, relativamente alla lovestory più discussa nel gossip made in America: “Timberlake l’ha messa incinta e dopo alcune discussioni strazianti hanno concordato che avrebbe abortito- si apprende della nuda e cruda rivelazione di Britney Spears, che potrebbe costare all’artista un’azione legale dell’ex fidanzato Justin Timberlake al rilascio di The woman in me-.Britney sentiva che Justin era l’amore della sua vita quando stavano insieme, e verso la fine del 2000 apprese di essere incinta”.



Britney Spears e la libertà negata

Nell’opera scritta, la Santa del Pop non nasconderebbe il dolore legato all’aborto, dal momento che per l’educazione impartitale dala famiglia e il credo religioso lei non avrebbe abortito, fino a convenire la scelta sofferta con lo storico fidanzato che non avrebbe avuto alcuna intenzione di diventare padre. Justin e Britney Spears si rendevano protagonisti di una frequentazione intima tra il 1999 e il 2002. Due fonti insider ricordano che l’amore fosse serio tra i fidanzati storici, con Britney Spears che avrebbe sognato di sposare Justin Timberlake, “ma ovviamente non ha funzionato“. L’amore tra le due popstar finiva con tanto di colpa affibbiata dalla stampa a Britney di un presunto tradimento inferto a Justin, tra i motivi della rottura.

E non solo la celeb-crush, anche il retroscena legato alla rasatura a zero dei capelli datata 2007 é menzionata in The woman in me. Come rivela il nuovo numero di People, che dedica alla popstar la cover di ottobre 2023 per una intervista esclusiva. Nel meltdown psicofisico passato alla cronaca rosa nel mondo come il “Blackout”, ancor prima titolo dell’album dark dance-club-pop di quell’anno, Britney Spears crollava sotto il peso del pressing mediatico di stampa e occhio pubblico, che catalizzava su di sé per effetto del secondo matrimonio resosi fallimentare con il padre dei figli Jayden Jason e Sean Preston, l’ex ballerino Kevin Federline.

E la rasatura a zero dei capelli, tra i comportamenti di rebellion segnati da Britney Spears prima di essere giudicata incapace di agire dalla legge americana che l’ha sottoposta dal 2008 al 2021 alla conservatorship ponendola al vincolo del controllo dei tutori, erano per lei una forma di escapismo: “Crescendo sono stata guardata con attenzione. Fin da adolescente sono stata guardata dall’alto in basso, la gente mi diceva quali pensieri maturava del mio corpo. -quindi prosegue la rivelazione della cantante -.Radermi la testa e comportarmi al di sopra delle righe erano i miei modi per ribellarmi”. La conservatorship, e le ferree regole della tutela legale, le facevano presto capire che i giorni di piena libertà, fatti anche di quella umana ribellione allo star-system che la circondava, fossero finiti. Ben presto diventava suo dovere “farmi crescere i capelli e tornare in forma, quella che tutti conoscevano prima”.


La Santa era tenuta ad andare a letto presto la sera, le veniva chiesto di prendere dei farmaci, ma soprattutto le veniva chiesto di tornare a lavoro secondo un preciso modus-operandi. Degli anni bui in The woman in me ricorda l’amarezza legata alle critiche della stampa sull’aspetto fisico, in particolare il corpo, su cui particolarmente pesanti erano per lei quelle del padre Jamie Spears: “Mi diceva ripetutamente che sembravo grassa e che dovevo fare qualcosa”, é la denuncia di bodyshaming di Britney Spears, nello spoiler che anticipa The woman in me.