Britney Spears, il memoir potrebbe non essere rilasciato: é in pericolo? Parla Sam Asghari e…
Sulla scia del rumor che vedrebbe a rischio il rilascio del suo memoir, Britney Spears si direbbe in pericolo di vita e, intanto, Sam Asghari rompe il silenzio sulla moglie popstar. Stando al rumor di Page Six, nel dettaglio, la data di rilascio del libro autobiografico sulle luci e le ombre, tra la vita e la carriera della “Santa del Pop”, che non risparmierebbe gli anni della conservatorship – (“una tutela abusiva”, così come denunciato dalla popstar nel corso della battaglia legale, per la liberazione dai tutori, tra cui il padre Jamie Spears, NDR)- potrebbe vedersi cancellata. Almeno due personaggi di spicco e di risonanza international non vedrebbero di buon occhio il progetto della opera scritta di Britney Spears, tanto che intenderebbero silenziarla. “Il libro di memorie “brutalmente onesto” di Britney Spears è stato messo in pausa per le preoccupazioni di alcuni personaggi di primo piano di Hollywood -si apprende dal gossip, ripreso su Biccy-.Domenica ci hanno riferito che l’editore del volume, Simon & Schuster, ha ricevuto “lettere legali con parole forti” da coloro che temono ciò che ha scritto la cantante “Toxic””. E il rumor che vedrebbe a rischio il rilascio del memoir, poi, prosegue testualmente: “‘Britney è brutalmente onesta nel libro e ci sono molti personaggi nervosi’ – ha detto un addetto ai lavori- ‘Lettere legali con parole forti sono state inviate agli editori da parte di persone che temono ciò che ha scritto la popstar”.
Ma non é tutto. Perché stando a quanto ripreso dal portale Tmz, neanche dopo l’epilogo della conservatorship Britney Spears riuscirebbe a ritrovare la serenità perduta con il peso della fama: “Il suo staff le nasconde i coltelli, è in pericolo”. “Abusa di caffè e Red Bull“. “Non sta bene, ha troppi alti e bassi e sono tutti molto preoccupati“, sono gli ultimi headlines choc lanciati dal portale di cronaca rosa, sulla reginetta del Pop made in USA. Che Britney Spears sia davvero in pericolo di vita? La domanda sorge ora spontanea.
A rompere il silenzio mediatico sul conto della americana é, intanto, il marito persiano, Sam Asghari. Nel suo intervento mediatico, il modello e personal trainer, attore e influencer denuncia la disinformazione mediatica che vedrebbe vittima la moglie: “L’ultima cosa che voglio fare è parlare a nome di mia moglie. Non lo farei mai. Rispetto la sua privacy ed è per questo che non ne parlo molto come vedete -esordisce-. Trovo assolutamente disgustoso che le persone presenti nella sua vita al tempo, quando lei non aveva voce in capitolo, abbiano raccontato la sua storia come fosse la loro. È stato veramente disgustoso”.
Sam Asghari denuncia la disinformazione del gossip su Britney Spears
E la denuncia, poi, prosegue ancora perentoria: “Come si fa a prendere la persona più influente della sua generazione, la Principessa del Pop, il tesoro d’America e metterla in prigione, permettendo a suo padre di decidere cosa farle fare, che cosa bere, chi incontrare e usandola come una macchina da soldi”. I riferimenti sono anche agli effetti della conservatorship, l’istituto giuridico per il quale Britney Spears, dal 2008 al 2021, era giudicata incapace di agire: ” Ed improvvisamente dopo 15 anni, quando torna libera e dopo tutte le manipolazioni che ha subito, dopo tutte le cose successe, adesso viene messa sotto una lente di ingrandimento e raccontate la sua storia per lei? No non è proprio accettabile. Anche questo è disgustoso. Non fatelo e non credete a tutto ciò che leggete online”.
Insomma, il primo nemico di Britney Spears sarebbe l’influenza esercitata tra il gossip e il “public eye”: “II 99% delle volte sono fake news, per farvi aprire le notizie e per permettergli di far fare soldi a loro. Ma quel tempo è finito. Non permetterò che riaccada. Deve finire. Deve finire assolutamente. Queste manipolazioni, tutta questo schifo deve finire”, conclude Sam Asghari.