Britney Spears si libera dalla conservatorship, ma il padre Jamie Spears non le dà tregua

Ancora una volta si preannunciano guai in vista per Britney Spears, che dopo aver lottato a lungo in tribunale per riottenere la liberazione dalla conservatorship, l’istituto giuridico che la vincolava ai tutori, tra cui Jamie Spears, si vedrebbe ora di nuovo costretta a lottare contro il genitore. Il motivo? Così come si apprende dai siti web e tabloid di risonanza internazionale, secondo quanto ripreso da Tgcom24, Jamie Spears  chiede mediante i suoi legali che la figlia popstar torni in tribunale per una nuova deposizione. Alla base della richiesta, vi è la contestazione di Jamie delle affermazioni con cui la popstar americana ha richiesto nelle recenti udienze la cessazione della tutela, da lei definita “abusiva della sua libertà e del suo patrimonio”. Ma non è tutto. Perché , sempre attraverso i suoi legali, Jamie Spears ha a quanto pare richiesto che Britney Spears si mobiliti a provvedere al sostentamento delle spese legali relative al ricorso agli avvocati che stanno provvedendo allo scioglimento della conservatorship.



Le accuse della popstar al padre vengono negate: Britney torna in tribunale?

Dal suo canto Britney Spears ha ad oggi accusato il padre Jamie Spears di gestire in modo abusivo la tutela, obbligandola ad esibirsi sul palco, a ritmi frenetici, ad assumere psicofarmaci e a tenere una spirale contraccettiva, contro la sua volontà. Dal suo canto il genitore ad oggi dichiara di aver agito sempre nel miglior interesse della popstar statunitense, la quale finiva sotto tutela legale a partire dal 2008 e fino allo scorso novembre 2021, in seguito al crollo psicofisico subito nel 2007 (anno in cui la popstar crollava sotto il peso di un matrimonio con Kevin Federline rivelatosi fallimentare, rasandosi i capelli a zero, ndr). L’avvocato di Britney, Matthew Rosengart, nega le richieste dei legali di Jamie Spears, pur riconoscendogli il diritto di contestazione rispetto alle affermazioni della figlia, e definisce l’invito del genitore destinato alla figlia per una nuova deposizione in tribunale, come “un’altra tattica del padre della popstar per fare il prepotente, molestare e intimidire”. Di tutta risposta, il team legale di Jamie ha, anzitempo, presentato la richiesta, con ampio anticipo rispetto alla nuova udienza prevista per  il 13 luglio, e con ogni probabilità quest’ultima sarà accolta dai giudici. Britney Spears, pertanto, potrebbe tornare in tribunale ed essere quindi interrogata rispetto alle accuse mosse contro il padre e tenuta a comprovarne la veridicità con delle prove che le supportino.

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