Britney Spears, cantante americana di straordinario talento, si ribella e chiede ufficialmente che suo padre Jamie non rivesta più l’incarico di suo tutore legale, ruolo che prevede la gestione del patrimonio economico della star e anche della sua stessa vita personale. Un’istanza non soltanto espressa a parole, ma presentata in via ufficiale attraverso il suo avvocato, Samuel D. Ingham III, il quale ha richiesto ai giudici di praticare una sostituzione nella figura del tutore legale della sua assistita, identificato nella figura di Jodi Montgomery, che peraltro, a dirla tutta, si prende cura di Britney Spears e dei suoi affari personali già da un anno e mezzo, precisamente dal settembre 2019, quando fu lo stesso genitore dell’artista a tirarsi indietro e a chiedere un’esenzione dall’incarico per via di alcuni problemi di salute che l’avevano colpito.
Tuttavia, ad oggi, Jamie Spears controlla ancora l’ingente patrimonio economico della figlia, arricchito, ça va sans dire, dai suoi innumerevoli brani di successo, che le hanno consentito di diventare un’autentica icona musicale e non solo per centinaia di migliaia di fan, che ne hanno seguito da vicino le gesta e l’hanno anche sostenuta con forza nel periodo più complicato della sua esistenza.
BRITNEY SPEARS, IL PADRE LE CONTROLLA IL PATRIMONIO DALLA FINE DEL 2008
Britney Spears con suo padre ha avuto sempre un rapporto controverso e complicato. Ricordiamo che alla fine del 2008, in seguito a una grave crisi nervosa che colpì la cantante, per lei si rese indispensabile un trattamento sanitario obbligatorio (tso) e, in tale circostanza, il signor Jamie Spears si vide assegnare dal tribunale la cosiddetta conservatorship, vale a dire uno strumento legale mediante il quale l’uomo divenne tutore legale della figlia, congiuntamente all’avvocato Andrew Wallet (dimessosi da questo incarico due anni fa). In merito a questa richiesta di Britney Spears di cancellare tale incarico conferito dalla giustizia al suo genitore, una parte dei sostenitori dell’artista si è schierato con lei, addirittura creando un movimento denominato #FreeBritney (hashtag internazionale, ormai) e narrato anche all’interno del docufilm “Framing Britney Spears”. Dopo anni di incertezze e di tentennamenti circa la presa di posizione da adottare nei confronti del padre, ora la star ha fatto chiarezza dentro di sé e manifestato la sua volontà definitiva.