Il professor Francesco Broccolo, dell’università Bicocca di Milano, è stato intervistato stamane in collegamento dal programma di Rai Uno, Storie Italiane. Si è parlato in particolare di Omicron, la nuova variante del covid, scoperta ormai un mese fa in Sud Africa, e che sta diffondendosi sempre di più fra Stati Uniti ed Europa. A riguardo Broccolo ha spiegato: “La comunità scientifica ci dice che l’Omicron è trasmissibile almeno tre o quattro volte in più della Delta, e che ha un Rt, indice di trasmissibilità, del 3.5, quindi decisamente più trasmissibile”.
Poi il professor Broccolo ha aggiunto: “Dobbiamo metterci sempre la mascherina, io raccomando la Fp2”, versione quest’ultima del dispositivo di protezione individuale che non è da escludere venga resa obbligatoria per l’utilizzo dei mezzi pubblici alla luce dei contagi in forte aumento. Broccolo ha proseguito, sempre parlando della variante Omicron: “Sembra sfuggire agli anticorpi dei vaccini, alle terapie monoclonali e anche a chi ha avuto il covid e questo preoccupa”. Ma c’è anche qualche dato che fa ben sperare in vista del futuro prossimo: “I primi dati sembrano non mostrare una virulenza più elevata della variante Delta, anzi parrebbe meno della Delta e se così fosse sarebbe un bel dato e vorrebbe dire che il virus sta facendo sempre più mutazioni per arrivare all’essere endemico, al voler convivere con noi”.
BROCCOLO: “SI SI VAX? NON RIESCO A SCHERZARE SU FATTI TROPPO SERI”
La conduttrice di Storie Italiane ha quindi incalzato il professor Francesco Broccolo sulla canzoncina natalizia Si Si Vax, cantata da Matteo Bassetti, primario di malattie infettive del San Martino di Genova, Pregliasco, direttore sanitario del Galeazzi di Milano, e Crisanti, direttore di microbiologia dell’università di Padova: “Non ho cantato Sì si vax? Non mi hanno chiamato – svela Broccolo – ma non so se avrei partecipato a questo tipo di cose, mi piace molto scherzare ma forse non è il momento ecco. In genere non riesco mai a scherzare su fatti troppo seri”.