La scenata di Marcelo Brozovic al pronto soccorso del San Carlo continua a far discutere. Nelle ultime ore sono emersi nuovi dettagli in merito a quanto accaduto nella notte tra giovedì e venerdì, quando gli operatori sanitari si sono visti costretti a chiamare i carabinieri. Ma stando al racconto di uno dei responsabili del pronto soccorso, e riportato dal Corriere della Sera, il calciatore dell’Inter fino all’arrivo della pattuglia «non ne voleva sapere di darsi una calmata». Due vigilantes e almeno due infermieri di turno hanno provato a farlo ragionare, ma Brozovic già nella fase del triage ha mostrato «una certa insofferenza».



Quando gli è stato chiesto di uscire, e di attendere l’amico all’esterno, la situazione è degenerata. «È una procedura entrata in vigore in virtù delle disposizioni anti Covid, a parenti e familiari è strettamente vietato entrare nei locali del pronto soccorso», spiegano dal San Carlo. Il calciatore però aveva perso il controllo e sono volate pure le parolacce. L’ospedale ha confermato anche che poi sono arrivate le scuse di Brozovic. «Nessuno del personale coinvolto ha ritenuto di dover procedere nei suoi confronti, non sono state pronunciate né minacce né ingiurie contro qualcuno».



Intanto il dirigente Beppe Marotta a Dazn ha commentato brevemente la vicenda: «Tra poco giocheremo, poi lo esamineremo con calma con lui. Una sanzione? Mi sembra abbastanza scontato questo». (agg. di Silvana Palazzo)

BROZOVIC FURIOSO IN OSPEDALE: INTER ARRABBIATA

Dopo essere stato beccato con un tasso alcolico superiore al consentito mentre si trovava alla guida di un’auto, Marcelo Brozovic nella notte tra giovedì e venerdì si è reso protagonista di un altro episodio spiacevole. Il calciatore croato ha avuto una accesa lite con i medici, pretendendo di far visitare un amico lievemente ferito a una gamba: la furia del 27enne ha costretto i sanitari a contattare il 112, creando un nuovo caso mediatico. Come riportano i colleghi de La Gazzetta dello Sport, l’Inter non ha voluto rilasciare commenti ufficiali circa la situazione, che ha ovviamente creato imbarazzo e che potrebbe avere anche delle ripercussioni. Un dato appare ormai chiaro: il metodista non è più considerato incedibile dalla società meneghina e non è da escludere un addio già in estate, in caso di offerta da capogiro. Attese novità a stretto giro di posta… (Aggiornamento di MB)



BROZOVIC, NOTTE BRAVA IN OSPEDALE

Brovovic ci ricasca? Notte brava in ospedale a Milano e sospetto di un tasso alcolemico nuovamente ‘sopra le righe’ per il centrocampista croato dell’Inter: infatti la scorsa nottata il calciatore avrebbe dato in escandescenze in Pronto Soccorso dove aveva portato un suo amico che si era ferito a una gamba. Tuttavia l’atteggiamento particolarmente focoso di Epic Brozo ha fatto sì che divenisse necessario l’intervento dei Carabinieri per riportare la calma: pare che tuttavia alla fine, dopo aver riconosciuto di avere avuto atteggiamenti ostili nei confronti dei sanitari del Pronto Soccorso del “San Carlo”, il diretto interessato si sia scusato con i presenti e gli stessi medici. Nella conferenza stampa di oggi il tecnico dell’Inter, Antonio Conte, non ha fatto menzione dell’episodio e gli stessi giornalisti non hanno chiesto delucidazioni: resta dunque da vedere se e quali provvedimenti prenderà la società nerazzurra nei confronti del croato che solo pochi giorni fa si era visto sospendere la patente per un semaforo rosso… (agg. di R. G. Flore)

‘EPIC BROZO’ CI RICASCA ANCORA

Marcelo Brozovic ancora protagonista in negativo fuori dal campo: il centrocampista croato dell’Inter ha dato in escandescenze al Pronto Soccorso dell’ospedale San Carlo di Milano e ha inveito contro sanitari e carabinieri, prima di chiedere scusa a tutti. Un’estate davvero difficile per Marcelo Brozovic, già coinvolto in un episodio di cronaca alcune settimane fa per essere passato con il rosso a un semaforo, risultando poi positivo all’alcol test. Il secondo episodio è successo stanotte, quando Brozovic si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo insieme a un amico che sanguinava da una gamba e sosteneva di essersi tagliato accidentalmente con un bicchiere di vetro rotto. Al triage del San Carlo, l’ospedale che sorge a breve distanza dal Meazza e anche dalla casa di Marcelo Brozovic, vi erano come prevedibile emergenze più gravi e dunque l’amico del centrocampista croato avrebbe dovuto attendere con calma il proprio turno. Il calciatore, però, non ha voluto sentire ragioni: Marcelo Brozovic ha insistito che l’amico venisse visitato e curato subito, scavalcando chi lo stava precedendo, tanto che i sanitari hanno chiamato il 112.

MARCELO BROZOVIC, SCENATA ALL’OSPEDALE SAN CARLO

Ai carabinieri del Nucleo Radiomobile, Marcelo Brozovic è apparso alterato dall’alcol – riporta Repubblica – e continuava ad inveire, tanto che i militari lo hanno accompagnato all’esterno del triage, spiegandogli che se avesse insistito avrebbe passato qualche guaio. Pochi minuti sono bastati per riportarlo alla calma, tanto che alla fine il centrocampista ha chiesto scusa a tutti: medici, infermieri, pazienti e carabinieri stessi. Marcelo Brozovic non ha subito né denunce né multe, ma l’episodio non è passato inosservato, anche perché arriva a breve distanza dal precedente fatto di cronaca che lo aveva coinvolto in prima persona. Non sono passate nemmeno tre settimane dal precedente: semaforo rosso “bruciato” alla Darsena, in pieno centro di Milano, al volante del Rolls Royce Cullinan con targa tedesca, tasso alcolemico di 0,54 milligrammi e dunque di poco superiore al consentito. Sul suo profilo Instagram era stato perentorio: “Promesso… solo acqua”, aveva postato autoironico Marcelo Brozovic il 14 luglio, tre giorni dopo il ritiro della patente. Una multa da 100mila euro comminata dall’Inter aveva chiuso la faccenda. Ora però ecco un’altra notte vivace, all’insegna dell’alcol e finita certo non bene, per di più in vista di una sfida importante come Atalanta Inter e poi del ritorno in Europa League.