Bruce Springsteen in Italia con la sua E Street Band, esattamente il 20 maggio a Ferrara e il 22 a Roma. E’ la voce che sta circolando da alcuni giorni, sembra in modo abbastanza attendibile, nonostante non ci siano ancora conferme ufficiali. Lo stesso artista americano ha detto più volte che una volta calmatasi l’emergenza pandemia (che in queste ultime settimane in realtà sta subendo una nuova impennata) sarebbe tornato a fare concerti in tutto il mondo.



D’altro canto ha un disco nuovo uscito nel 2020, Letter to you, che non ha ancora potuto presentare dal vivo, come successo un po’ a tutti i suoi colleghi, anche se in America l’attività live, con presenza solo di spettatori vaccinati, è già ripresa da un po’. Ovviamente visto il rapporto speciale che lega il Boss ai fan italiani il nostro paese non poteva essere escluso. Purtroppo il luogo preferito da lui e fan, lo stadio San Siro di Milano, è già stato escluso da possibili concerti visto che sta prendendo sempre più piede il progetto dell’abbattimento per fare spazio a un nuovo stadio, cosa che lo stesso Springsteen ha definito “una pessima idea” e sia nato un movimento che vuole opporsi al progetto. Ma se Roma, esattamente il Circo Massimo, ha già ospitato l’artista, Ferrara è una location per lui del tutto nuova. Secondo quanto riporta oggi il quotidiano Il resto del carlino, dietro alla scelta della città ci sarebbe niente di meno che Vittorio Sgarbi presidente di Ferrara Arte che starebbe organizzando una serie di eventi live, il Comfort festival.



LE DICHIARAZIONI DI VITTORIO SGARBI

Ma incuriosiscono le dichiarazioni riportate: “A maggio portiamo Springsteen, poi pensiamo a Vasco Rossi ” dice Sgarbi, che aggiunge “Con una telefonata, ho esaudito il desiderio di una città intera. Ma più che altro, farò felice l’assessore Gulinelli, che aveva espresso il desiderio di avere Springsteen a Ferrara”. L’immodestia al critico d’arte non è mai mancata e ci potrebbe essere qualcosa di vero in quanto il promoter italiano di Bruce Springsteen, Claudio Trotta della Barley Arts, già da tempo organizza eventi live  a Ferrara, ma non sappiamo se lo stesso Sgarbi o l’autore dell’articolo prendono una cantonata non da poco: “Per l’organizzazione del Comfort Festival, attraverso una chiamata a Letizia Moratti che è cugina del produttore Claudio Trotta, riuscii a far incontrare il sindaco Alan Fabbri, l’assessore Marco Gulinelli e il produttore per realizzare la kermesse al Parco Urbano“. Poi, Sgarbi, cala l’asso. “Visto che sapevo che, per avere Springsteen a Ferrara, si sarebbe dovuto passare da Trotta, ne ho approfittato e gli ho paventato questa idea. Insomma, pare che il mio lavoro di intermediazione abbia portato buoni frutti”. L’ex sindaco di Milano Letizia Moratti non è la cugina di Trotta, ma lo è Milly Moratti, moglie di Massimo, ex presidente dell’Inter. Letizia è solo la cognata. Inoltre Milly è stata consigliere del comune di Milano nel centro sinistra, cioè all’opposizione di Letizia. Risolte queste facezie, resta solo da aspettare l’annuncio ufficiale per far felici tutti i fan del Boss.

Leggi anche

Pino Daniele, chi è?/ Poeta immortale e icona della napoletanità: i grandi successi del bluesman e carriera