Sembrano regredire le condizioni fisiche di Bruce Willis, il 68enne divo di Hollywood che ha deciso di ritirarsi dalle scene dopo essere stato colpito da demenza fronto-temporale. La moglie dello stesso attore, Emma Heming, in occasione di un’intervista televisiva durante la quale è apparsa visibilmente commossa, ha spiegato che “è difficile capire se Bruce è anche consapevole di ciò che gli sta accadendo”. La diagnosi, come un pugno in pancia, è giunta a inizio di quest’anno, una malattia che purtroppo è degenerativa e che causa il deterioramento del comportamento, ma anche della personalità e del linguaggio. Parlando con Today Show, programma della NBC, la 45enne Emma Heming ha ammesso che “è stata dura”, descrivendo comunque della star di Hollywood come di “un dono che per lei si rinnova ogni giorno”.
E ancora: “Quello che sto imparando è che la demenza è difficile. È difficile per la persona che ne soffre. Ma è anche difficile per la famiglia. Bruce, io e le nostre ragazze non facciamo eccezione. E quando dicono che questa è una malattia familiare, lo è davvero”, riferendosi a Mabel ed Evelyn, le giovani figlie di Bruce Willis. La conduttrice di Today Show ha chiesto alla Heming come abbia fatto a spiegare la malattie ai figli, e lei ha risposto: “Siamo una famiglia molto onesta e aperta. E sapendo chiaramente di che malattia si tratta, da un punto di vista medico, tutto diventa più comprensibile: era importante far sapere loro di cosa si tratta perché non voglio che ci sia stigma o vergogna legata alla diagnosi del loro padre, o nei confronti di qualsiasi altra forma di demenza”.
BRUCE WILLIS, CONDIZIONE DI SALUTE PEGGIORANO? LE PAROLE DI EMMA DICKINSON
In studio anche Emma Dickinson, amministratore delegato dell’Associazione per la degenerazione frontotemporale (AFTD), che ha fatto chiaramente capire come lo stato di salute di Bruce Willis stia peggiorando: “Difficile sapere se Bruce Willis abbia cognizione di quale sia la sua situazione. Quello che sappiamo è che la malattia può iniziare nei lobi frontali o temporali, come indica il nome. Una delle cose che il lobo frontale controlla è l’auto-intuizione. In alcuni casi, la prima cosa che perdono è qualsiasi comprensione che loro stessi sono cambiati”.