BRUCE WILLIS MALATO DI DEMENZA FRONTOTEMPORALE
Bruce Willis soffre di demenza frontotemporale (FTD), una forma rara di demenza che colpisce prevalentemente le persone oltre i 50 anni. Ad annunciarlo la famiglia dell’attore in una dichiarazione diffusa oggi, in cui da un lato evidenzia quanto «sia dolorosa» questa notizia, ma d’altro canto ritiene «un sollievo avere finalmente una diagnosi chiara». Nel comunicato ufficiale si spiega che «oggi non esistono trattamenti» per questa malattia, ma è una situazione che si può cambiare in futuro grazie alla ricerca.
«Man mano che le condizioni di Bruce progrediscono, ci auguriamo che l’attenzione dei media si concentri su questa malattia che ha bisogno di molta più consapevolezza e ricerca», aggiunge infatti la famiglia di Bruce Willis. La famiglia, tra cui la moglie Emma Heming Willis, l’ex moglie Demi Moore e le figlie, nel 2022 aveva rivelato per la prima volta la diagnosi di afasia. All’epoca si parlò di una condizione medica che stava compromettendo le capacità cognitive del divo di Hollywood, il quale epr questo motivo si è preso una pausa dalla recitazione.
BRUCE WILLIS, L’ANNUNCIO CHOC SULLA MALATTIA
«Bruce ha sempre creduto nell’uso della sua voce nel mondo per aiutare gli altri e per sensibilizzare l’opinione pubblica e privata su questioni importanti», si legge ancora nel comunicato diffuso dalla famiglia di Bruce Willis dopo la diagnosi di demenza frontotemporale. «Sappiamo nei nostri cuori che – se potesse oggi – vorrebbe rispondere portando l’attenzione globale e una connessione con coloro che hanno a che fare con questa malattia debilitante e con l’impatto che essa ha su così tanti individui e sulle loro famiglie». La famiglia di Bruce Willis ha voluto rivolgere un pensiero anche ai tanti fan che hanno espresso il loro sostegno: «Siamo stati così commossi dall’amore che tutti voi avete condiviso per il nostro caro marito, padre e amico durante questo momento difficile. La vostra continua compassione, comprensione e rispetto ci permetteranno di aiutare Bruce a vivere una vita il più possibile piena». Stando a quanto indicato dalla Mayo Clinic, la demenza frontotemporale fa parte di un gruppo di disturbi cerebrali che colpiscono principalmente i lobi frontali e temporali del cervello. Queste aree del cervello sono generalmente associate alla personalità, al comportamento e al linguaggio.