L’attore americano Arnold Schwarzenegger, protagonista assoluto in queste settimane con la sua serie tv Netflix, Fubar, ai primi posti in classifica, ha parlato nelle scorse ore del collega Bruce Willis. L’attore di Die Hard si è ritirato da tempo dalle scene per motivi di salute, e parlando con CinemaBlend, Schwarzenegger ha voluto mandare un bel messaggio all’indirizzo dell’amico così come del grande pubblico: “Deve essere ricordato non soltanto per i suoi film, ma anche come un uomo gentile”. E ancora: “Penso che sia fantastico. Era e sempre per anni e anni, è e sarà una stella enorme, enorme – ha continuato l’ex governatore della California – e penso che sarà sempre ricordato come una grande, grande star. E un uomo gentile”.
Quindi il divo di origini austriache, visibilmente commosso, ha aggiunto: “Capisco che, date le circostanze, quindi per motivi di salute, sia dovuto andare in pensione, ma in generale nessuno di noi va veramente in pensione: gli eroi d’azione si ricaricano”, ha spiegato con un pizzico di ironia. Bruce Willis soffre di demenza frontotemporale, malattia cerebrale che purtroppo è degenerativa, di conseguenza non si può guarire ne bloccare ma soltanto cercare di rallentare: impossibile per lui essere sul set, di conseguenza l’attore americano ex di Demi Moore ha dovuto dire addio ad Hollywood dopo una quarantennale carriera.
ARNOLD SCHWARZENEGGER SU BRUCE WILLIS: IL SIPARIETTO DEI BICIPITI
Come ricorda SkyTg24.it, Arnold Schwarzenegger non è sempre stato così gentile nei confronti del collega. Una volta, infatti, aveva ricordato a Bruce Willis che i suoi bicipiti avevano bisogno di un po’ di allenamento, così come si legge nel libro The Last Action Heroes di Nick de Semlyen.
In un’occasione è quindi capitato che Arnold Schwarzenegger abbia urlato a Willis in un ristorante: “Sai perché non sarai mai una star”, indicando puoi i suoi bicipiti e aggiungendo: “Braccia di stuzzicadenti!”. Un siparietto simpatico avvenuto anni fa.