Lutto nel mondo dello spettacolo italiano: si è spento, all’età di 63 anni, l’attore Bruno Armando. L’interprete è morto ieri, domenica 8 marzo 2020, nella sua Milano e sono tanti i messaggi di cordoglio per la sua scomparsa. Attivo tra teatro, cinema e televisione, Armando è entrato nel cuore di molti italiani per la sua partecipazione nella serie tv Distretto di Polizia, ma ha prestato il volto a numerosi altri progetti di successo: da Adriano Olivetti: La forza di un sogno a L’angelo di Sarajevo, passando per Pietro Mennea: La freccia del Sud a Qualche Nuvola, fino a Anime nere e Facciamo Fiesta. Laureatosi alla Bocconi, Armando intraprese la carriera di traduttore letterario specializzandosi nella letteratura contemporanea americana e inglese, raggiungendo la notorietà nel mondo dello spettacolo alla fine degli anni Novanta.



BRUNO ARMANDO E’ MORTO: L’ADDIO DI LUCA ZINGARETTI

Tantissimi gli omaggi sul web, a partire da quello di Ricky Tognazzi: «Se n”è andato Bruno Armando un grandissimo attore che avrebbe meritato di più dal suo lavoro… Io e Simona abbiamo avuto privilegio di lavorare con lui a teatro diretti dall’amico Marco Mattolini. Cogliamo l’occasione per abbracciare Sabina e a tutti quelli che gli volevano bene». Così, invece, Domenico Fortunato: «Brutta notizia questo pomeriggio. Bruno Armando era un grande attore, umile, raffinato, autentico, intelligente. Era una persona colta, generosa, gentile e sorridente. Oggi una rarità. È un grande dolore. La terra ti sia lieve caro Bruno». Infine, il commovente saluto dell’amico-collega Luca Zingaretti: «Mi sembra impossibile che nn ci sia più. Chi l’ha conosciuto lo piangerà per sempre ma conserverà anche, per tutta la vita, il privilegio di averlo amato. Oggi Bruno io mi sento perso, non riesco a farmene una ragione, tu mi avresti sicuramente aiutato a trovarla. Addio amico mio!».