Bruno Bolchi è morto oggi, mercoledì 28 settembre 2022, all’età di 82 anni a Firenze: un grave lutto nel mondo del calcio, che piange la scomparsa di “Maciste”, nomignolo che gli diede il leggendario giornalista Gianni Brera per la sua prestanza fisica ai tempi dell’Inter. Bruno Bolchi era infatti cresciuto come calciatore nelle giovanili dell’Inter, per poi approdare nella prima squadra nerazzurra, di cui a 21 anni è stato anche capitano e vincendo nel 1963 il primo scudetto del leggendario ciclo della squadra guidata da Helenio Herrera.



La carriera di Bruno Bolchi da calciatore proseguì poi con le maglie del Verona nel 1963-1964, dell’Atalanta nel campionato successivo, poi per ben cinque anni dal 1965 al 1970 con il Torino, infine nelle ultime due stagioni con la Pro Patria, prima di ritirarsi dal calcio giocato nel 1972. Bruno Bolchi aveva totalizzato anche quattro presenze con la Nazionale maggiore, tutte nel 1961 e quindi durante la sua militanza nell’Inter.



BRUNO BOLCHI È MORTO: LA CARRIERA DI MACISTE DA GIOCATORE E ALLENATORE

Bruno Bolchi è morto e la notizia della sua scomparsa addolora molte piazze del calcio italiano. Oltre a quelle in cui aveva militato da giocatore, c’è naturalmente da ricordare la sua lunga carriera da allenatore, nella quale Bruno Bolchi ha guidato moltissimi club a cominciare dalla Pro Patria inizialmente con il doppio ruolo di allenatore-giocatore, poi tra gli altri Atalanta, Bari, Cesena, Lecce, Genoa, Pisa e Reggina. L’ultima esperienza in panchina fu a Messina nel 2007, in carriera vanta quattro promozioni in Serie A ottenute con Bari, Cesena, Lecce e Reggina, più due in Serie B con Bari e Pistoiese.



Una ulteriore curiosità per la quale è noto Bruno Bolchi è il fatto che Maciste è stato la prima figurina Panini della storia. Nel 1961 fu infatti il primo calciatore ad apparire sulle figurine dell’album della Panini. Bruno Bolchi era ricoverato da qualche giorno presso Villa Donatello a Firenze per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute: viveva da tempo a Pieve a Nievole (Pistoia) e cordoglio per la sua scomparsa è stato espresso innanzitutto da Gilda Diolaiuti, sindaco della località toscana, oltre che dai tanti club con cui ha giocato o allenato.