Bruno Pizzul sarà il protagonista della nuova puntata di Io e Te di notte. Lo storico cronista sportivo Rai, raggiungerà il salotto di Pierluigi Diaco per una pagina molto importante della serata, che lo vedrà rendere omaggio alla Nazionale di Calcio. Voce degli azzurri per oltre due decenni, Pizzul percorrerà, nel corso di un’intervista, i momenti indimenticabili vissuti seguendo le gesta della Nazionale italiana. La sua voce e il suo nome sono infatti indelebilmente legati alle storiche partite degli azzurri, tra vittorie e sconfitte, ma anche ai nomi che hanno scritto la storia della squadra, come quelli di Baggio, Vialli e Maldini, tanto per citarne alcuni. Lui che alle telecronache approdò quasi per caso: “A Bologna raccontai una partita tra Italia e Brasile”, ricorda il telecronista a I Lunatici. “In pianta fissa iniziai a raccontare l’Italia ai secondi mondiali messicani. Ci doveva essere Nando Martellini, la prima voce, però ebbe un piccolo malessere dovuto all’altura di Città del Messico e toccò a me fare l’Italia”.



Bruno Pizzul: “Roberto Baggio? Era sempre un gran bel vedere”

Bruno Pizzul ricorda a i Lunatici la prima telecronaca della Nazionale: “Si giocava con la Bulgaria, finì in parità. Da quel giorno del 1986 – spiega il cronista – ho fatto le telecronache della Nazionale fino ai limiti d’età, cioè fino al 2003”. Ricordi che probabilmente faranno parte del suo racconto nella puntata di Io e Te di notte, dove, per la gioia dei tanti appassionati, avrà la possibilità di svelare dettagli e piccoli aneddoti sul suo percorso al timone delle telecronache della nazionale. Nei suoi racconti, probabilmente, anche i ricordi delle sue reti preferite, come quella realizzata da Roberto Baggio, che resta uno dei suoi gol più emozionanti: “Era sempre un gran bel vedere”, spiega Pizzul ai Lunatici riferendosi al gioco dell’ex attaccante e centrocampista. “Ai mondiali di Italia 90 fece un gol con la Cecoslovacchia molto molto bello”. E come dimenticare quello che Pizzul definisce “un altro gol pazzesco”, quello realizzato da Van Basten nella finale del campionato europeo tra Olanda e Unione Sovietica. “Fu una rete bellissima”, ricorda con passione il telecronista, fra poche ore protagonista su Rai 1.



Bruno Pizzul: “La maglia verde? Sinceramente…”

A Io e Te di notte, Bruno Pizzul avrà l’occasione di parlare dell’attuale Nazionale di Calcio italiana e delle scelte messe in atto in vista delle prossime partite. I giocatori, infatti, scenderanno in campo vestiti di verde e non con il più classico azzurro, il colore che da sempre contraddistingue la squadra. La storica voce della nazionale ha già ampiamente espresso il suo parere in una recente intervista concessa a Gazzetta Regionale e in uscita nei prossimi giorni, nella quale ha criticato aspramente la scelta di discostarsi dalla tradizione, con un colore che reputa altamente inadatto: “Sinceramente non mi piace – spiega Pizzul – Questo continuo avvicendamento, anche con le maglie dei club è dovuto a esigenze commerciali, non è che sia il massimo. E poi – conclude il telecronista – sono brutte (ride, ndr) ma è il segno dei tempi”.

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