Bruno Vespa, ospite a Piazza Pulita, difende Giorgia Meloni, al centro di una polemica con la stampa nonché di un contenzioso legale con Roberto Saviano. Lo scrittore di “Gomorra”, infatti, è stato denunciato dopo avere definito l’attuale Premier come ‘bast*rda’. Il conduttore di Rai 1, tuttavia, ritiene che all’origine della querela non ci sia soltanto l’epiteto.
“Quello di cui un Presidente del Consiglio non può fare a meno è denunciare una persona che afferma che è corresponsabile della morte di un bambino in mare. Si chiama attribuizione del fatto determinato. Ho procurato la morte di un bambino in mare? Dimostramelo”, ha sottolineato Vespa. La denuncia avrebbe poco a che vedere dunque con le parole offensive dell’autore. Una versione che, tuttavia, non ha trovato d’accordo il conduttore della trasmissione di La 7, Corrado Formigli. “Non è così, la querela è stata fatta sul ‘bast*rda’ ed è sul ‘bast*rda’ che la Meloni ha replicato”.
Bruno Vespa difende Giorgia Meloni: la polemica con i giornalisti
Bruno Vespa nel corso della puntata di Piazza Pulita non ha comunque spezzato una lancia a favore di Giorgia Meloni esclusivamente sul caso di Roberto Saviano, bensì anche per quel che riguarda i rapporti burrascosi con la stampa. I giornalisti, infatti, hanno accusato la Premier di non rispondere alle loro domande durante le conferenze, sfruttando come escamotage delle lunghe presentazioni. Anche in questo caso il conduttore di Rai 1 non è d’accordo.
“Io non so come altri Premier avrebbero risposto. Non si chiede a una Premier se ha imparato una lezione, la domanda si fa per sapere le cose”, ha sottolineato Vespa. L’idea del collega Corrado Formigli, tuttavia, non è la medesima: “Sì ma le domande si accettano per quelle che sono e si risponde. Il celebre volto di Porta a Porta non ha voluto sentire ragioni: “Non si fanno certe domande”, ha ribadito.